Ciclismo

Roma Maxima: splendido assolo di Blel Kadri!

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Un’azione di altri tempi che ha portato il francese Blel Kadri al successo nella Roma Maxima, ex Giro del Lazio, che si è svolta sulle strade del Lazio e per la splendida capitale italiana. Dopo la Strade Bianche di ieri, un’altra bellissima gara in territorio italiano: più che positivo l’inizio della stagione nel Bel Paese.

Dopo una prima ora di gara intensissima, cinque atleti sono riusciti a sganciarsi dal gruppo. Premont (CRE), Cardoso (CJR), Kadri (ALM), Ligthart (VCD) e Timmer (ARG) hanno guadagnato un buon margine, mentre nel plotone era la Movistar di Valverde a tenere sotto controllo il distacco. Sulla salita dei Campi di Annibale, dopo alcuni scatti sull’ascesa di Rocca Priora, Vincenzo Nibali ha forzato il gruppo, riuscendo a portar via un gruppetto all’inseguimento, nel quale erano presenti Francesco Reda e Mauro Santambrogio, il cui distacco dalla testa della corsa, a circa 30km dal traguardo, era di un minuto. Davanti, nel contempo, Biel Kadri aveva salutato la compagnia, rimanendo da solo al comando.

Il gruppo, sgretolato dalle salite, all’attacco si era diviso in due tronconi, di circa 15 e 30 unità. Ricompostosi a 15km dal traguardo, aveva ancora 30 e 90 secondi di distacco rispettivamente dal gruppetto di Nibali e da Biel Kadri, la cui azione era ancora brillante. A 10 chilometri dal traguardo anche Pozzato è rientrato sul gruppo, che però stentava ancora a recuperare sulla testa della corsa. Sotto l’impulso degli uomini della Lampre, proprio in funzione di uno sprint del vicentino, il gruppo si è riavvicinato, portando il ritardo sotto il minuto da Kadri a sette chilometri dal traguardo.

Questo divario, però, non si è mai assottigliato troppo e il corridore dell’AG2R ha potuto tagliare per primo il traguardo in solitaria, coronando così una splendida azione, partita la mattina con cinque compagni e poi portata a termine in solitaria dopo la salita dei Campi di Annibale, in cui ha sfoggiato uno splendido colpo di pedale quando la strada si faceva impegnativa, mantenendo poi in discesa e in pianura sugli inseguitori.

Seconda posizione per Pippo Pozzato, comportatosi bene in volata: sul traguardo, però, ha alzato esultato come se avesse vinto, in una delle gaffe più frequenti nelle corse ciclistiche. Terza posizione per Grega Bole, che ha preceduto Enrico Barbin della Bardiani-Csf.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Betini

 

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