Salto con gli sci
Salto con gli sci: bilancio del Mondiale azzurro
L’Italia, ai Campionati del mondo della Val di Fiemme, non si presentava come favorita per conquistare medaglie nel salto con gli sci. E queste, infatti, non sono arrivate. Proveremo, ora, ad analizzare le gare degli azzurri e i loro risultati.
La prima gara svoltasi, in quel di Predazzo, è stata quella femminile, in cui l’Italia presentava uno dei suoi atleti più competitivi: Evelyn Insam. La diciannovenne ha fatto una buona gara, terminandola all’ottavo posto. Lontana, certamente, dal podio ma in ogni caso nella Top dieci mondiale in un evento dall’altissimo livello. Probabilmente l’azzurra non aveva più la stessa forma di gennaio, quando era riuscita a salire sul podio in CdM e ai Mondiali Junior. Si è ben comportata anche Elena Runggaldier, medaglia d’argento due anni fa ad Oslo-Holmenkollen, dodicesima con una bella rimonta nella seconda serie. Una prestazione, tirate le somme, migliore rispetto alle altre uscite stagionali. Si è ben comportata anche la giovane Manuela Malsiner, classe 1997, che è riuscita a qualificarsi per la seconda serie, dimostrando di poter crescere in vista futura. Ne è invece rimasta esclusa per pochissimo Roberta D’Agostina, che ha chiuso il suo Mondiale 31esima: ci si poteva aspettare l’accesso al secondo salto, sfumato per pochi decimi di punto.
A livello maschile, probabilmente, gli azzurri hanno faticato più del previsto: l’unico riuscito a qualificarsi per una seconda serie è stato Andrea Morassi, 30esimo nella gara dal trampolino corto. Durante tutte le gare è spirato vento da dietro, che probabilmente ha inibito l’atleta di Cercivento, le cui doti di volatore non sono emerse a pieno. Queste condizioni avrebbero potuto aiutare Sebastian Colloredo, che però ha raccolto un 36esimo e un 32esimo posto rispettivamente sul trampolino grande e sul trampolino normale. Colloredo, da qualche anno, è il saltatore più solido della squadra italiana e un posto tra i primi 25, quantomeno, poteva tranquillamente arrivare. Hanno ottenuto una qualificazione a testa per la gara Davide Bresadola e Roberto Dellasega, il cui massimo risultato possibile sarebbe stato un piazzamento tra i trenta, e Dellasega ci è quasi andato vicino con una 35esima posizione nella gara dal trampolino grande.
Terminiamo la nostra analisi con le gare a squadre: sia la mista che la squadra maschile hanno conquistato l’accesso alla seconda serie di salti, chiudendo rispettivamente in settima e ottava posizione. Prestazioni buone, ma probabilmente la squadra mista (formata da Runggaldier, Morassi, Insam e Colloredo) avrebbe potuto scalare qualche posizione.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com