Nuoto
Scozzoli e Dotto, due campioni sulla via del ritorno
Sono due giovani talenti del nuoto; a Londra erano fra i più attesi della spedizione italiana assieme a Federica Pellegrini ma anche loro, per motivi diversi, sono finiti frullati nel fallimento dell’Italnuoto olimpico. Luca Dotto, che nell’anno Olimpico è stato anche frenato da un infortunio che ne ha parecchio pregiudicato la preparazione al grande evento, e Fabio Scozzoli stanno però tornando ai livelli che compete loro e le ultime prestazioni mostrate al recente Trofeo Città di Milano sono decisamente confortanti in tal senso: se infatti Luca ha vinto i 100 metri stile libero (nuotati in 49″12), Fabio ha centrato l’accoppiata 50 e 100 nella rana (nuotando rispettivamente in 27″51 e 1’00″90), in un meeting riconosciuto dalla FINA e che vedeva in gara numerose stelle del nuoto internazionale.
Ma le gare di Milano sono state solo le ultime prestazioni positive in ordine di tempo, perchè già nelle gare invernali in vasca corta, Europei e Mondiali tenutisi rispettivamente a Chartres e Istanbul, i due alfieri azzurri hanno dato prova di essere sulla buona strada verso la “resurrezione”. Partiamo proprio da Luca Dotto: a Chartres è andato a un passo dalla medaglia, fermandosi al quarto posto nella gara individuale, mentre nei successivi Mondiali di Istanbul ha centrato una bella medaglia d’argento in compagnia di Magnini, Orsi e Santucci nella 4×100 stile, battuti solo dagli Stati Uniti.
Quanto a Fabio, la sua stella invernale ha brillato tanto a Chartres quanto a Istanbul: nella rassegna continentale infatti ha fatto la doppietta 50 e 100 metri rana. Ma il capolavoro lo ha costruito ai Mondiali di Istanbul, con una medaglia d’oro (100 metri rana) che lo ha proiettato nella storia del nuoto azzurro in quanto è stato il primo azzurro a centrare una medaglia d’oro in vasca corta, imitato poi da Ilaria Bianchi nei 100 metri farfalla.
Pare proprio quindi che due dei rampolli della nouvelle vague dell’Italia in vasca stiano pian piano percorrendo la strada verso gli alti livelli che loro competono: se sarà stata vera rinascita lo vedremo in agosto, quando ci sarà l’esame dei Mondiali di Barcellona, anche se naturalmente prima ci sono moltissime altre gare importanti che possono certificare lo stato di salute dei nostri due campioni in vasca.
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