Rugby

Sei Nazioni femminile: l’Italia lotta ma non basta, è Grande Slam Irlanda

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L’ultimo atto del Sei Nazioni femminile per l’Italia poneva le azzurre di fronte all’Irlanda, dominatrice del torneo e in odore di Grande Slam. A Parabiago, tra fango e pioggia, va in scena una vera e propria lotta, intensa, fisica e poco spettacolare. Squadre imprecise, partita ricca di errori e piazzatrici decisive; l’estremo Briggs centra i pali due volte, la nostra Schiavon soltanto una. Un 3-6 difficile da digerire, che allontana la qualificazione al Mondiale e consegna anche il Grande Slam alle Verdi.

L’inizio è azzurro, con Veronica Schiavon che muove subito il punteggio dopo 3′. Le irlandesi, però, salgono in cattedra subito e prendono il pieno controllo del match. Azzurre costrette ad una difesa ad oltranza e a concedere il pareggio a Niamh Briggs. Ospiti che comunque hanno notevoli difficoltà nell’imporsi, a causa della grinta azzurra in fase difensiva e di un handling inevitabilmente difettoso.

La ripresa continua sulla falsariga del primo tempo, con l’Italia rintanata sulla difensiva a distruggere le iniziative irlandesi. I metodi, però, non sono sempre ortodossi e al 48′ Lucia Gai becca un cartellino giallo, preludio della punizione 2′ dopo che la Briggs non sbaglia. Azzurre che reagiscono con un po’ di ritardo, la Schiavon avrebbe un’occasione di pareggiare il conto ma il suo calcio non raggiunge i pali. Gli ultimi minuti sono in controllo per le irlandesi, le padrone di casa non trovano il fallo o lo spunto decisivo e devono ingoiare un boccone amaro, amarissimo. Resta il gran torneo disputato dalle azzurre, che chiudono con due vittorie.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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