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Serie A: Buffon super, lo Scudetto prende la strada di Torino. Esulta il Milan

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Tra provocazioni, proteste, moviole e deplorevoli atti di violenza pubblica va in archivio anche la ventisettesima giornata di Serie A. Dopo il big-match tra Juventus e Napoli, terminato 1-1, rimane dunque invariato il distacco in vetta alla classifica e i bianconeri sono sempre più lanciati verso il secondo Scudetto consecutivo.

Succede tutto nel primo tempo, a Chiellini risponde Inler. Nella ripresa attacco dei partenopei, obbligati a conquistare i tre punti, ma tutte le offensive di Cavani e compagni sbattono contro un Gigi Buffon in stato di grazia. Poi, quando anche il capitano della Nazionale pare battuto, ecco che Dzemaili spara a lato a porta spalancata: è la resa dei conti? Sei punti sono ancora pochi per considerare i giochi chiusi, considerando anche che la squadra di Conte al 99% dovrà affrontare i quarti di finale di Champions League, ma la sensazione è che gli azzurri abbiano veramente sprecato una delle ultime occasioni d’oro per avvicinarsi alla capolista.

Per un Buffon titanico al San Paolo, brutta serata per Federico Marchetti in quel di San Siro. La Lazio, rimasta in dieci dopo un quarto d’ora di gioco, tenta di perdere tempo ed addormentare il match contro uno scatenato Milan (privo di Mario Balotelli), ma sul finire della prima frazione di gioco Pazzini e Boateng, con pieno merito, spazzano via le barricate biancocelesti. Adesso Massimiliano Allegri, tanto contestato ad inizio stagione, è terzo a cinque lunghezze dal Napoli e, superata la Lazio, deve guardarsi dal prepotente ritorno dell’Inter. A Catania, infatti, i nerazzurri soffrono nel primo tempo e chiudono sotto 2-0, ma nella ripresa risulta decisivo l’ingresso di Rodrigo Palacio per un nullo Tommaso Rocchi: l’argentino sigla un assist e due reti per il definitivo 2-3, che ridona speranze e morale ad Andrea Stramaccioni dopo la lite di venerdì con Antonio Cassano. Ne gioverà anche la classifica?

Tornano nelle zone alte anche Fiorentina e Roma. I viola superano 2-1 il Chievo, soffrendo eccessivamente in un incontro sulla carta semplice, mentre la Roma di Aurelio Andreazzoli coglie il terzo successo di fila grazie ad una prova monstre del 36enne Francesco Totti. Nel 3-1 rifilato nel posticipo al Genoa, infatti, Er Pupone va in rete dal dischetto per il 255esimo gol in Serie A (eguagliato il record di Gunnar Nordahl) e fornisce ai compagni due assist decisivi per scavalcare il Catania e tornare al settimo posto in graduatoria.

E’ salva l’Udinese, che espugnando di misura Pescara contribuisce all’esonero di Cristiano Bergodi (al suo posto arriva il 36enne attaccante ex Napoli Christian Bucchi), e si avvicina a quota 40 punti anche la Sampdoria, trascinata da il solito Mauro Icardi. Ok anche Atalanta e Bologna, mentre si complica ulteriormente la rincorsa alla salvezza di Siena, Palermo (in astinenza di massimo risultato dal derby con il catania del 24 novembre scorso) e Pescara: sono cinque, per tutte e tre le formazioni, i punti di distacco dal Genoa quartultimo.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: euro.mediotiempo.com

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