Sci Alpino

Slalom Lenzerheide: il trionfo della Shiffrin

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Mikaela Shiffrin. Un nome, un programma, un presente già straordinario, un futuro a dir poco luminoso. Se la Coppa del Mondo assoluta, come già decretato da settimane, va a Tina Maze, quella di slalom va a questa “ragazzina” statunitense, classe 1995, vincitrice dell’atto finale di Lenzerheide e quindi della coppetta di specialità.

La seconda manche di Mikaela è stupenda. Su un tracciato che, nella parte bassa, è più diretto rispetto a quello disegnato per la prima prova, compie un piccolo grande capolavoro che le permette di risalire dalla quarta posizione sino alla vittoria, la terza in carriera (più il Mondiale, ovvio). 1:55.60 il suo tempo complessivo, 20/100 meglio dell’austriaca Bernadette Schild, sorella d’arte che disputa oggi la più bella gara della carriera. Terza Tina Maze distanziata di 35/100: tiene troppo nella seconda discesa, a tratti sembra davvero sulla difensiva, e in questo modo perde la coppetta di specialità. Quarta Katrhin Zettel, autrice di una pessima seconda manche (+1.44), quinta Wendy Holdener, che senza un grave errore nella parte finale sarebbe forse stata ancora sul podio. Out nella prima manche Irene Curtoni, l’unica azzurra qualificata per l’atto finale.

Tra poco, seconda manche del gigante maschile: domani, la prova tra le porte larghe femminile per concludere la stagione.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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