Speed Skating

Speed Skating, bilancio Mondiale singole distanze

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Si sono conclusi nella giornata di ieri i Mondiali delle singole distanze di Speed Skating sulla pista di Sochi, che il prossimo anno ospiterà le Olimpiadi invernali.

Come abbastanza prevedibile è l’Olanda la nazione dominante in questa manifestazione: 4 i titoli vinti, più 5 medaglie d’argento e 2 di bronzo. Bene anche la Corea che conquista due medaglie d’oro, così come i padroni di casa della Russia. La Repubblica Ceca si porta a casa solo un oro, grazie alla vittoria di Martina Sablikovà. Gioisce anche il Kazakistan, che con Denis Kuzin porta a casa la medaglia del metallo più prezioso. L’Italia non aveva ambizioni di podio, ma si è presentata con un ottimo Mirko Nenzi, che ha fatto segnare uno splendido sesto posto sui 1000 metri e si è difeso bene sui 500 metri, ma degli azzurri ne parleremo più approfonditamente nei prossimi giorni.

L’atleta migliore della manifestazione è stata Ireen Wust, che è andata a medaglia in ben quattro gare, conquistando due ori e due argenti; il suo connazionale, il Cannibale Sven Kramer, ha conquistato il suo dodicesimo titolo in carriera, portandosi a casa l’oro sui 5000 metri. Si sono ben distinti anche i padroni di casa della Russia, con Olga Fatkulina che si porta a casa un oro e un bronzo, Ivan Skobrev con due bronzi e Denis Yuskov che agguanta un titolo mondiale.

I paesi asiatici dominano nelle distanze sprint, con i coreani Sang-Hwa Lee e Tae-Bum Mo che conquistano i 500 e la cinese Wang e il giapponese Kato l’argento nella medesima categoria.

Inossidabile Claudia Pechstein: la 41enne tedesca colleziona altre due medaglie, due bronzi che aggiunge al suo palmares strepitoso.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto tratta da rnw.nl

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