Seguici su

Speed Skating

Speed Skating: tutti i numeri finali

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo di Speed Skating 2012/2013 è andata in archivio con le finali disputate nel week-end scorso. Scopriamo i vincitori delle varie “coppette” di specialità e i piazzamenti degli azzurri.

Partiamo dalle distanze sprint, i 500 metri: nella categoria femminile la dominatrice assoluta è stata la coreana Sang-Hwa Lee, che durante la stagione ha ottenuto ben 9 vittorie su dodici gare disputate. La migliore delle azzurre è stata Yvonne Daldossi, che ha chiuso in 32esima posizione. Il suo risultato migliore è stato il quinto posto nella gara di Harbin (Divisione B), in Cina; l’altra azzurra impegnata in questa distanza, Paola Simionato, ha chiuso la classifica in 43esima posizione, cogliendo come miglior risultato l’ottavo posto di Harbin, sempre in Divisione B.

In campo maschile è l’olandese Jan Smeekens ad aggiudicarsi la coppa di specialità: il nativo di Raalt ha chiuso la stagione con 7 vittorie su dodici gare. In ventinovesima posizione troviamo Mirko Nenzi, a quota 55 punti. Il finanziere veneto ha ottenuto due podi stagionali, nella Divisione B: secondo a Nagano e ad Erfurt.

E’ Heather Richardson a portarsi a casa la coppetta dei 1000 metri: la giovane statunitense, autrice di quattro vittorie stagionali, ha chiuso con 525 punti. In campo maschile il vincitore, pur senza vincere nessuna tappa di CdM, è stato l’olandese Klejd Nuis. Anche qui il migliore degli azzurri è stato Mirko Nenzi, che ha colto due terzi posti nelle gare della Divisione B di Nagano ed Erfurt. David Bosa e Matteo Anesi non sono riusciti a conquistare punti durante la stagione.

Il titolo dei 1500 femminili è andata all’olandese Marrit Leenstra, che ha conquistato solo una vittoria in questa stagione. Anche qui le due azzurre presenti, Francesca Bettrone e Paola Simionato, non hanno conquistato nessun punto in questa stagione. Il vincitore, in campo maschile, è il polacco Brodka, autore di una stagione regolare, sempre tra le primissime posizioni. Due gli azzurri tra i primi 40: Matteo Anesi e Mirko Nenzi. Il primo ha chiuso in 27esima posizione, cogliendo come miglior risultato il quarto posto nella Divisione B nella tappa inaugurale di Heerenveen. Il finanziere veneto ha chiuso 34esimo, anch’esso ha come miglior risultato stagionale il quarto posto ottenuto in quel di Astana.

Passiamo alle distanze lunghe: nei 3000 metri femminili vince la ceca Martina Sablikovà. Nei 5000 maschili podio tutto olandese con Jorrit Bergsma che vince davanti ai connazionali De Jong e Kramer.

Nella Mass Start femminile il titolo è andato alla coreana Bo-Reum Kim. Ottimo il piazzamento finale di Francesca Lollobrigida: sesta a quota 155 punti, grazie al secondo posto ottenuto nella gara di Inzell e il quinto delle finali. Diciottesima Francesa Bettrone, 34esima Paola Simionato. In campo maschile è ancora l’Olanda a dominare, con Arjan Stroetinga ad aggiudicarsi la coppetta di specialità. Mirko Nenzi, l’unico italiano in gara, ha chiuso in 23esima posizione con 43 punti finali.

Concludiamo con i Team Pursuit, con l’Olanda dominatrice in tutti e due i settori. L’Italia si è difesa nel settore maschile, conquistando l’ottavo posto finale e la qualificazione ai Mondiali della prossima settimana, ottenendo anche un buon settimo posto nella tappa di Erfurt. Più indietro le donne, che chiudono in nona posizione.

Il migliore degli azzurri presenti in Coppa del Mondo è stato Mirko Nenzi, che ai microfoni di Olimpiazzurra fa un resoconto della sua stagione:“La stagione è partita con il piede sbagliato, poi però siamo riusciti a trasformare l’allenamento fatto durante l’estate e ho fatto delle buone gare. Ormai siamo agli sgoccioli della stagione pre-olimpica per cui possiamo tirare delle conclusioni. Analizzando la stagione sul piano tecnico posso dire di essere migliorato rispetto allo scorso anno, sopratutto sui 500m dove a Salt Lake City ho stabilito il nuovo Record Italiano con 34,99 e molto spesso sono salito sul podio della Division B con tempi competitivi anche nella Division A. Sui 1000m invece il miglioramento é stato meno visibile, ho avuto un po’ di difficoltà a ingranare e a trovare il ritmo giusto, sono comunque riuscito a qualificarmi per i mondiali di Sochi della prossima settimana e a stabilire il mio nuovo personale, secondo in Italia solo a quello del mio collega Matteo Anesi con 1:08:55. Una bella notizia arriva dal team pursuit: nell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Erfurt, Matteo Anesi, Marco Cignini e Andrea Giovannini sono riusciti a qualificarsi ai mondiali singole distanze di Sochi della settimana prossima. Per non sembrare arrogante potrei concludere dicendo che sono soddisfatto della mia stagione, ma mentirei, anche se i miei tempi sono migliori rispetto agli anni passati e la strada per il podio non é troppo distante, avrei voluto continuare la linea di crescita dello scorso anno rimanendo nella Division A e magari lottare per le prime dieci posizioni di coppa, non so se per causa mia o magari a causa degli allenamenti, comunque a mio parere qualcosa abbiamo sbagliato, io in primis. Da aprile inizieremo la preparazione Olimpica, saremo uno bella squadra numerosa e rinnovata, passeranno di categoria parecchi giovani con nuove energie e tanto talento, primo tra tutti Andrea Giovannini poi Andrea Stefani, Nicola Tumolero, Alessio Trentini e Michele Malfatti che non possono che portare beneficio a tutta la squadra e nuova voglia di mettersi in gioco, cosa che a volte manca. Il prossimo anno avremmo un unico target “Sochi 2014″, non sono ammessi errori, l’Olimpiade sarà l’obiettivo stagionale”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto tratta da Schaat’s Foto’s/Skating Photos

173 Commenti

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità