Ciclismo
Stefan Schumacher: “L’EPO come un piatto di pasta”
Il tedesco Stefan Schumacher, risultato positivo nel 2008 sia al Tour de France che ai Giochi Olimpici di Pechino, è tornato a parlare di doping tra le pagine della rivista tedesca Der Spiegel, in un’intervista che sarà pubblicata integralmente domenica prossima. Il ciclista, tornato in attività dopo aver scontato la sua squalifica, ha affermato che il doping per lui era una pratica quotidiana, “come un piatto di pasta dopo l’allenamento”.
“Ho assunto EPO, ormone della crescita e cortisone. Mi sono inserito in un sistema, non ne sono fiero ma è stato così. Il doping diventa parte integrante del quotidiano”, ha dichiarato il tedesco ex Gerolsteiner.
E Schumacher accusa proprio la sua ex formazione di essere stata negligente riguardo al doping: il ricorso alle sostanze vietate nella Gerolsteiner era infatti fuori controllo, “completamente folle”, come affermato dal ciclista. “Non ho mai visto un tale lassismo riguardo le medicine come alla Gerolsteiner”.
Stefan Schumacher, squalificato tra il 2008 ed il 2010, è tornato alle competizioni nel 2011 e corre attualmente con la formazione danese Christina Watches-Onfone. Il tedesco era risultato positivo all’EPO Cera in due controlli del Tour de France 2008 ed in un terzo ai Giochi Olimpici. Il suo ed altri casi doping avevano causato la dissoluzione della formazione Gerolsteiner.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com