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Sci Alpino

Superg Garmisch: Fenninger beffa Riesch

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Anna Fenninger vince il secondo supergigante di Garmisch-Partenkirchen, su un tracciato leggermente diverso rispetto a quello di venerdì, privo dello sconfinamento sulla Kandahar maschile: oggi si fa più velocità, anche se ovviamente non vengono meno i passaggi impegnativi come la Porta dell’Inferno e la FIS-Schneise.

Sembrava tutto pronto per la grande festa di Maria Riesch, sulla pista di casa. Ma come settimana scorsa nel gigante maschile, il pubblico tedesco subisce un’altra, dolorosa beffa quando la Fenninger, che a metà tracciato pagava oltre quattro decimi alla Riesch, libera tutta la sua potenza, facendo una velocità incredibile che le permette di chiudere ben 20/100 davanti alla tedesca. Terza la statunitense Julia Mancuso (+0.23) che paga una lieve indecisione nel settore centrale; quarta una Tina Maze non abituata a scendere dal podio, quindi un’ottima Veronique Hronek, Lara Gut e Tina Weirather. Per la Fenninger è il primo successo in carriera in supergigante, dopo averne colti già due in gigante.

Altra giornata poco bella in casa Italia. La migliore azzurra è Elena Curtoni, dodicesima a 1.30: dove c’è da sciare, la valtellinese lo fa davvero bene, ma purtroppo paga ancora tanto sul piano della scorrevolezza. Comunque, dopo qualche gara non entusiasmante, la prova odierna della più piccola delle due sorelle di Cosio è soddisfacente. Poco più indietro Verena Stuffer, quindicesima, al miglior risultato di sempre nella disciplina. Diciottesima una Nadia Fanchini davvero troppo penalizzata nella parte alta di scorrimento, ma comunque con un buon coraggio nei curvoni centrali; ventiduesima Lisa Agerer, che ha subìto la pista più della compagna di squadra. Daniela Merighetti si fa sbalzare da un dosso e getta al vento l’ennesima, potenziale grande prova, visto che stava girando su tempi da terza-quarta posizione. Rimpianti anche per Elena Fanchini: all’ultimo intermedio era in linea per un piazzamento nella top ten, ma inforca una delle ultimissime porte, prendendosela letteralmente sul viso e finendo a terra. Una vera e propria “sberla” che le impedisce di portare a termine una gara, altrimenti, molto positiva. Out anche Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia e Anna Hofer.

foto tratta da sportdhwalls.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

 

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