Precisione
Tiro a segno: agli Europei giornata in agrodolce. Campriani sesto
Prima giornata di gara della categoria seniores ai Campionati Europei di tiro a segno distanza 10m e per gli azzurri arrivano gioie e rimpianti.
Nella gara più attesa di giornata, ovvero la finale maschile individuale di carabina, arriva una parziale delusione per Niccolò Campriani, il quale, dopo l’ottima qualificazione in mattinata (primo punteggio d’eliminatoria), non è riuscito a dare continuità alla sua azione nei venti colpi conclusivi di finale chiudendo la gara in sesta posizione e con una precoce eliminazione che non ha permesso all’olimpionico di poter accedere allo scontro finale per la zona medaglie, dove l’israeliano Sergey Richter è riuscito ha distinguersi conquistando il titolo continentale con 207.3 punti, davanti al bielorusso Vitali Bubnovich con 205.9 e al finlandese Juho Kurki con 182.1. Il nuovo regolamento, come previsto, pare poco adatto alle caratteristiche del fuoriclasse toscano.
Parziale il rammarico, come specificato in precedenza, perchè soltanto poche ore prima lo stesso finanziere, in compagnia di Marco De Nicolo e Simone Tressoldi, era riuscito ad aggiudicarsi l’oro a squadre, sempre nella medesima specialità, concludendo la gara con 1872.5 punti, davanti alla Russia (1867.9) ed alla Bielorussia (1866.2) riuscendo a bissare il successo ottenuto già nella precedente edizione dei Campionati.
La giornata italiana inoltre ha visto anche una discreta prestazione dell’esordiente Susanna Ricci che nella pistola donne, al suo esordio assoluto in una competizione seniores, è riuscita ad ottenere il sedicesimo posto finale; non benissimo invece, l’esperta Giustina Chiaberto che ha chiuso al trentesimo posto.
Il titolo di specialità è stato assegnato a Celine Goberville (Francia) con 201.5 punti davanti a Marija Marovic (Croazia) 198.3 e a Viktoria Chaika (Bielorussia) 178.2.
michele.cassano@olimpiazzurra.com
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