Tiro a volo: buona la prima per l’Italia

Mancavano parecchi atleti di livello ma il debutto della nazionale di tiro a volo è stato senza dubbio positivo. Ad Acapulco gli azzurri hanno conquistato sette podi con almeno due tiratori sempre in semifinale; soltanto nello skeet maschile Luigi Lodde e Giancarlo Tazza non sono arrivati nei primi tre, disputando comunque una buona gara. Tazza nelle qualificazioni ha persino fatto registrare, insieme all’americano Hancock, il nuovo record del mondo con 123/125.

Nel double trap è tornato alla vittoria dopo 9 anni Daniele Di Spigno. Il 39enne laziale non vinceva in Coppa del mondo dalla tappa disputatasi ad Atene nel 2004. Prima volta sul podio, invece, per Silvana Stanco e per Valerio Grazini. Entrambi giovanissimi (classe ’93 la prima, classe ’92 il secondo) sono saliti sul podio insieme ai due medagliati olimpici di Londra Jessica Rossi e Massimo Fabbrizi.

Nello skeet femminile non hanno fallito Diana Bacosi e Chiara Cainero, anche se soprattutto la campionessa olimpica di Pechino 2008 dovrà cercare di migliorarsi nelle qualificazioni. Il suo 67 infatti in un altro contesto di gara non sarebbe bastato per accedere alla semifinale. Da rivedere invece Simona Scocchetti lontana dai suoi standard abituali.

Ora gli azzurri avranno un mese di tempo per preparare al meglio la seconda tappa di Coppa del mondo che si terrà ad Al Alin negli Emirati Arabi a partire dal 15 aprile. Un banco di prova importante per confrontarsi con i migliori del mondo.

Così il medagliere della prima tappa di Coppa del mondo: