Arco
Tiro con l’arco: bene Valeeva e i giovani
A Rzeszów, nel sud-est della Polonia, gli italiani si mettono in luce con ottimi risultati ai campionati europei indoor di tiro con l’arco grazie alle esperte ragazze dell’arco Olimpico femminile, ma anche con risultati di rilievo da parte dei giovani.
Innanzi tutto c’è Natalia Valeeva, che sfiderà nella finale per l’oro dell’arco Olimpico femminile la sua omonima ed ex connazionale Natalia Erdynieva. Il percorso senza macchie della Valeeva ha mietuto diverse vittime: la turca Begul, la bielorussa Marusava, l’ucraina Sichekova e l’altra azzurra Claudia Mandia si sono arrese all’esperienza ed alla precisione dell’arciera di Carpi. Claudia Mandia si è comunque consolata con un’ottima medaglia di bronzo, grazie ad un netto 7-1 ai danni della russa Anna Bomboeva, che aveva eliminato Pia Leonetti ai quarti. L’Italia e la Russia si confermano, ad ogni modo, le nazioni leader dell’arco Olimpico femminile: l’Italia sarà tra le favorite anche nella prova a squadre, ad iniziare dai quarti di finale contro l’Estonia.
Meno felice il bilancio dell’arco Olimpico maschile, in cui Matteo Fissore ha dovuto accontentarsi della medaglia di legno, sconfitto nella finale per il bronzo dall’olandese Van Der Berg (7-3). Fissore può comunque fregiarsi di aver battuto un campione olimpico: ai sedicesimi ha infatti sconfitto l’ucraino Ruban, oro a Pechino 2008. I ragazzi dell’arco Olimpico torneranno in pedana contro la Finlandia per la prova a squadre.
Sotto tono i risultati degli italiani e delle italiane dell’arco Compound, che avranno comunque la possibilità di rifarsi nella prova a squadre.
Belle notizie, invece, dal settore juniores: Luca Maran si giocherà l’oro dell’arco Olimpico junior dopo una vittoria in extremis contro il moldavo Dan Olaru. L’avversario sarà il temibile ucraino Valentyn Kutsyy. Anche le squadre giovanili saranno protagoniste nelle prove a squadre sia dell’arco Olimpico che di quello Compound.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com