Ciclismo

Tirreno-Adriatico: a Prati di Tivo vince Froome. Kwiatkowski leader

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La tappa regina della Tirreno-Adriatico, 173 km da Narni a Prati di Tivo, se l’è aggiudicata Chris Froome, grazie ad uno scatto compiuto a un chilometro dall’arrivo. Il capitano della Sky ha distanziato di sei secondi l’ottimo Mauro Santambrogio (Fantini Vini) e di 11 secondi il vincitore dell’edizione scorsa della Tirreno-Adriatico, Vincenzo Nibali (Astana).

La tappa è stata caratterizzata dalla fuga di Failli, Roux, Kessiakoff e Marczynski che sono stati ripresi nel corso dell’ultima salita. Il primo a staccarsi è stata la maglia azzurra di Mark Cavendish (Omega Pharma), quando mancavano ancora 40 km all’arrivo. Ai -15 km si sono messi in testa i corridori del Team Sky mietendo come prime vittime i velocisti, tra cui Peter Sagan (Cannondale).

Il primo dei big a perdere contatto è stato Andy Schleck quando mancavano ancora 10 km all’arrivo e poco dopo sono Cunego (Lampre), Moser, Caruso (Cannondale), Visconti e Capecchi (Movistar) a perdere le ruote dei primi. In quel momento entra in azione Dario Cataldo, che con un ritmo travolgente crea una frattura nel gruppo di testa: rimangono al vertice i corridori della Sky, Nibali, Contador, Horner, Santambrogio e la maglia bianca Kwiatkowski. Nel secondo gruppo sono presenti tra gli altri Moreno, Joaquim Rodriguez, Cadel Evans, Nocentini e Pozzovivo.

Ai sei km all’arrivo il primo ad aprire le danze è stato Alberto Contador, ma è stato rapidamente ripreso dal gruppetto Sky, ripartendo poi ai -3 km . Ai -2 è il turno di Vincenzo Nibali, che utilizza Contador come punto di appoggio, seguito da Mauro Santambrogio.

A quel punto si muove Froome in prima persona e con uno scatto prorompente lascia la compagnia verso il traguardo di Prati di Tivo. Nibali aspetta che sia Contador a prendere in mano la situazione ma le gambe dello spagnolo non sono ancora al top della condizione, così il siciliano in compagnia di Santambrogio prova a raggiungere l’inglese, senza riuscirci, conquistando così la seconda vittoria stagionale dopo quella conquistata al tour dell’Oman.

La classifica generale ha cambiato faccia, ma è ancora tutto aperto. Ora al comando c’è il giovane polacco Kwiatkowski con 4 secondi di vantaggio su Froome, 16 su Nibali e 30 su Contador.

Domani è previsto un altro arrivo in salita, con i 230 km da Ortona a Chieti.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

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