Ciclismo
Tirreno-Adriatico, le pagelle della settima tappa
Si è conclusa la quarantottesima edizione della Tirreno-Adriatico con una cronometro di 9,2km con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto. Andiamo a vedere con le consuete pagelle come si sono comportati i protagonisti.
MARTIN Tony, voto 9: campione del mondo in carica della specialità, il tedesco non si lasciato sfuggire l’occasione, andando a trovare il successo nella frazione finale della corsa nostrana.
MALORI Adriano, voto 8: è bello vederlo su questi livelli, secondo a 6” da Martin, dopo una tre giorni durissima dal punto di vista altimetrico. Forse troppo a sprazzi, nell’ultimo anno ha fatto vedere quali possano essere le sue potenzialità per il fururo. In ogni caso, per lottare con i big deve crescere ancora.
AMADOR Andrey, voto 7.5: difficile aspettarselo così competitivo in una crono, trova un ottimo terzo posto.
CANCELLARA Fabian, voto 5.5: in una cronometro così corta avrebbe potuto puntare al successo. In ogni caso, non sembra ancora il miglior Cancellara anche in vista della Milano-Sanremo. La sensazione è che stia concentrando la propria prima parte di stagione quasi esclusivamente su Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Una quarta posizione che lascia l’amaro in bocca.
FROOME Christopher, voto 6.5: arriva sesto in una prova contro il tempo che non è propriamente adatta alle sue caratteristiche. È il migliore di coloro che lottavano per la generale, ma non è bastato.
NIBALI Vincenzo, voto 7: ha perso 11” da Froome andando così a mantenere la maglia azzurra di leader della generale e conquistando la corsa per il secondo anno consecutivo. Il successo l’ha costruito ieri, ma anche oggi si è espresso su buoni livelli.
CONTADOR Alberto, voto 5.5: da rivedere a cronometro, ha chiuso 17esimo, conservando il podio finale per un solo secondo. Non il solito Contador.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Elmar Krings