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Ciclismo
Tirreno-Adriatico: spettacolo Nibali, la maglia è sua!
Spettacolo vero nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 208 km con partenza e arrivo a Porto Sant’Elpidio. Peter Sagan (Cannondale) fa suo il successo parziale, ma l’uomo del giorno è senza dubbio Vincenzo Nibali, autore, assieme allo slovacco e a Joaquim Rodríguez, di una spettacolare azione negli ultimi chilometri, che gli permette di balzare al comando della classifica generale e di guardare, tutto sommato con una certa serenità, alla cronometro conclusiva di domani.
Una lunga fuga di sedici uomini, poi frazionati, caratterizza la giornata ancora una volta piovosa: Fabian Cancellara, Rinaldo Nocentini, Giovanni Visconti e l’indomito Damiano Cunego sono i nomi più importanti all’attacco. Tuttavia, l’azione più coraggiosa è quella del ventitreenne olandese Tom Dumoulin (Argos-Shimano) e dello spagnolo Benat Intxausti (Movistar), che tentano di evadere assieme; ma il formidabile lavoro della Vini Fantini, della Cannondale e della Omega Pharma annulla i tentativi subito dopo l’ultimo passaggio sul durissimo muro di Sant’Elpidio. Successivamente, dopo il ricompattamento del plotone, restano davanti in tre: Joaquim Rodríguez (magistrale in salita), Vincenzo Nibali (magistrale in discesa), Peter Sagan (a dir poco sorprendente per la capacità con cui ha tenuto sulle ascese di giornata). Dietro, Contador cerca di organizzare l’inseguimento, mentre Froome va in difficoltà: non c’è niente da fare, i tre tirano uniti fino all’ultimo chilometro, con il siciliano e il catalano che portano in carrozza lo slovacco-tanto, in volata non ci sarebbe stata storia- per guadagnare qualche secondo in più. Peter Sagan, Vincenzo Nibali, Joaquim Rodríguez transitano in quest’ordine sul traguardo di Porto Sant’Elpidio: Alberto Contador arriva a 43”, assieme all’ottimo Mauro Santambrogio, poco più indietro Chris Froome.
Domani la corsa dei due mari si conclude con la cronometro di 9.3 km, piatta come un biliardo, a San Benedetto del Tronto; lo Squalo dello Stretto ha conquistato la maglia di leader e dovrà difendere 33” nei confronti di Froome e 48” nei confronti di Contador.
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com