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Top&Flop della settimana: tanti secondi posti di peso per l’Italia

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Carolina Kostner, Lukas Hofer, Moioli/Brutto, Daniele Meucci, Cuneo Volley, Gloria Tocchi, Jessica Rossi, Edoardo Eremin, Gianluigi Quinzi, Alice Matteucci e Giulia Pairone. Cari amici, cosa hanno in comune i nomi degli atleti/squadre sopra descritti? Semplice. Che in questo weekend appena trascorso hanno assaggiato il sapore del trionfo, ottenendo comunque secondi posti di prestigio e valore. Vediamoli insieme.
1.-Sport del Ghiaccio: la foto-copertina del giorno doveva andare sicuramente a Carolina Kostner, la nostra fuoriclasse con i pattini. La campionessa azzurra ha conquistato la sua quinta medaglia iridata ai Mondiali 2013 di London, Ontario(Can). Ed è un argento che luccica come un oro. Perchè la coreana Yu na Kim (oro a Vancouver2010) è di un altro pianeta, e l`anno scorso a Nizza non c’era. Ma dopo due anni di pausa, ha fatto vedere di che pasta è fatta e a Sochi 2014 dovranno fare i conti con lei. Ma Carolina è stata sublime, confermandosi ancora una volta sugli altissimi livelli che le competono. Per lei il personal best con 197.89 punti (p.b. anche nel punteggio del libero). Bronzo alla giapponese Mao Asada con 196.47, che dalla sesta posizione del corto è passata alla terza finale. L’altra azzurra Valentina Marchei, con 147.23 punti, migliora il 21esimo posto ottenuto al termine del corto classificandosi 18esima. Grazie a questi risultati, l’Italia potrà contare su due posti a disposizione per Sochi 2014. E stupendo è stato anche il quarto posto di Cappellini/Lanotte nella danza, a solo un punto di distanza dal bronzo dei russi campioni d`Europa. Un forte segnale di maturità di questa coppia, che ha pattinato dopo i beniamini di casa Scott/Moir, ma non ha risentito per nulla la pressione della bolgia del palazzo dello sport. Il loro libero sulle note di Carmen è il più elegante e coinvolgente di tutti. Troppo distanti (per ora) le coppie di USA e Canada, si può forse sognare il sorpasso sui russi a casa loro? Un po’ in ombra Berton/Hotarek nelle coppie (10º), da cui ci si aspettava una migliore classifica.

2.-Sport invernali: erano due anni che l’Italia non saliva sul podio in gare individuali maschili nella World Cup di biathlon. Khant Mansiysk si conferma magica per Lukas Hofer che sulla pista russa conquista il secondo podio della carriera in Coppa del mondo. Questa volta è stato argento, mentre due anni fa il bronzo (valevole anche come gara iridata) era stato proprio l`ultimo podio del Bel Paese. Precisissimo al poligono di tiro dove non ha commesso alcun errore, il 23enne altoatesino ha fatto sfoggio della consueta classe sugli sci stretti, dove ha tenuto a bada la concorrenza. Imprendibile per ora il francese Fourcade, ma per Sochi (Russia..guarda caso) forse abbiamo trovato un Hofer in grado di lottare per le medaglie pesanti. Seconde anche Brutto/Moioli nel team-event di SBX di Coppa del mondo a Veysonnaz. Stupende le nostre ragazze, battute solo al fotofinish dalle più esperte canadesi Ricker/Maltais. Purtroppo nella gara individuale sia la ligure sia la bergamasca non hanno centrato il podio (4ª) e (6ª), anche se entrambe hanno agguantato la finale. Male Omar Visintin nella gara maschile, che perde per ora il podio virtuale nella specialità. Bei risultati anche per Simone Origone, che è ad un passo dalla conquista dell`ennesima Coppa del Mondo nello sci velocità; per Francesca Baudin che vince la Coppa Europa juniores di sci di fondo; per Elena Runggaldier e Roland Clara che ritornano di prepotenza nell`elite mondiale con due strepitosi quinti posti. Flop invece per Roland Fischnaller, che deve dire quasi addio alla coppa generale di snowboard parallelo per il secondo anno consecutivo, contro la sua bestia nera Prommegger. Chiudiamo con un augurio: Alessandro “Magno” Pittin tra le nevi di Rovaniemi (Finlandia), in coppa continentale, rievoca la splendida tripletta di Chaux-Neuve dello scorso anno. Vince tre gare in tre giorni. Lo sappiamo, è il circuito minore e le differenze sono enormi con World Cup, ma saltare quasi dieci metri in più rispetto a inizio stagione e lasciare il secondo classificato a due minuti di distanza vorrà pur dire qualcosa. Noi ci crediamo per Sochi. Forza Ale!

3.-Atletica: non aveva mai fatto preparazione specifica in altura Daniele Meucci. Ma i benefici si sono visti, eccome! Il 27enne pisano, appena rientrato dallo stage di un mese in Kenia, fa il boom. Alla famosa mezza maratona di New York (15.000 partenti), chiude in seconda posizione in 1h01:06, a soli 4 secondi dal keniano, bronzo olimpico di maratona, Wilson Kipsang. Questo tempo rappresenta la sesta prestazione italiana di sempre, a 46 secondi dal record nazionale di Rachid Berradi del 2002. Ma, soprattutto, il fatto importante è che si migliora di ben 1 minuto e 24 secondi, segno di una nuova dimensione. In vista della stagione estiva in pista (5 e 10 mila metri) e della nuova esperienza in maratona, sicuramente con lui e Lalli possiamo dormire sonni tranquilli.

4.-Volley: Cuneo non ce l`ha fatta. Prima finale in Champions League della storia, ma purtroppo i russi della Lokomotiv Novosibirsk la spuntano al tie-brak, grazie a una serie impressionante di muri e che, alla fine, è stata la squadra che ha sbagliato di meno. Onore a Cuneo, dunque, ma questa stagione la Champions ci è nemica, dopo il terzo posto di Busto Arsizio tra le donne.

5.-Tuffi: pronti, via, iniziano le World Series a Pechino e Tania Cagnotto risponde “presente!”. Subito un bronzo dal trampolino 3 mt., dietro alla locale He Zi e alla canadese Abel, rivali di sempre. Con un buon punteggio per essere a inizio stagione, di 330 pti. rimane solo a 5 pti dalla Jennifer di colore. Ma se avesse ripetuto la prestazione della semifinale, sarebbe stata addirittura argento. Male invece nel sincro, per il ritardo di condizione della compagna Dallapè. Tania la vogliamo così: cattiva, cinica, capace di lasciarsi dietro la ‘truffa’ di Londra. Incominciando da Barcellona a luglio (Mondiali). Poi, anno per anno, se ne riparlerà. Ma vedrete, lei vorrà la rivincita a Rio. Per questo ha cambiato aria con Oscar Bertone in cabina di regia.

6.-Tennis: troppe finali perse, ma va benissimo così. Il 19enne Edoardo Eremin arriva alla seconda finale futures consecutiva in Svizzera (sarà sulla soglia della 400esima posizione ATP); la 17enne Giulia Pairone arriva alla sua prima finale professionistica in carriera (ricordatela, farà strada questa piemontese). Quinzi (vicino alla 500esimo posto ATP) e Matteucci, invece, si arrendono in finale nel prestigioso Banana Bowl in Brasile (ITF Grado 1). Il futuro è tutto per loro.

7.-Scherma: volevate la “non-notizia” della settimana? Eccovi serviti. Andrea Cassarà oro e Andrea Baldini bronzo nella World Cup di fioretto a Venezia. Dopo la scorpacciata di ori agli europei juniores e cadetti, i seniores riprendono la strada della vittoria.

8.-Pesi: nuovo duello ai Campionati Italiani Seniores di Biella, fra Mirco Scarantino e Michael Di Giusto nei 56 Kg. I due diciottenni hanno, come al solito, deliziato il pubblico. Entrambi a 103 Kg nello strappo, si sono poi resi protagonisti di una grande prova di slancio, a colpi di record italiani juniores. Alla fine, 132 Kg per il piemontese, e un Kg in più per il nisseno, che diventa così campione italiano. Da evidenziare anche la grande prova di Carlotta Brunelli, che nella categoria fino a 75 kg raggiunge la soglia dei 200 kg di totale stabilendo cinque nuovi primati italiani della classe Juniores, a un passo dai primati italiani assoluti.
Cari amici, alla prossima settimana!

Maurizio Contino

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