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Ciclismo

Ulissi e Moser, un futuro per le corse a tappe?

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La recentemente conclusasi Settimana Internazionale Coppi & Bartali vedeva, tra i partecipanti, due giovani corridori azzurri che potrebbero, in futuro, rappresentare l’Italia in corse di importanza internazionale.

Partiamo da Diego Ulissi. Abbiamo già parlato di lui, ma le recenti prestazioni fanno ben sperare per i prossimi anni. Il toscano, infatti, ha vinto la classifica generale, e non con poco margine, grazie ad un’ottima prestanza sia nelle tappe altimetricamente impegnative che nella cronometro. Questo può fare di lui un aspirante alle posizioni di vertice nelle corse a tappe. Data la giovanissima età, potrebbe faticare ancora nelle corse di tre settimane, anche se già lo scorso ottenne dei buoni risultati al Giro d’Italia.

Non va sottovalutata anche la sua abilità nelle corse di un giorno, che potrebbe esprimersi nelle prossime settimane con le classiche delle Ardenne, e in particolare quella Freccia Vallone che sembra perfetta per le sue caratteristiche. La condizione è buona e potrebbe arrivare un buon risultato.

Chi si sta distinguendo in particolar modo nelle corse di un giorno è quel Moreno Moser di cui si parla tantissimo. L’ha dimostrato in questo primo scorcio di stagione a Camaiore, Strade Bianche e in parte anche alla Milano-Sanremo. Alla Coppi&Bartali, però, non ha fatto vedere quei progressi che ci si potevano aspettare da lui in salita.

Moreno, infatti, si è staccato spesso e volentieri da più di dieci atleti, e il livello non era certo quello del Tour de France, senza lasciar intravedere dei miglioramenti rispetto allo scorso anno. Ha portato a termine un’ottima prova a cronometro, conclusa in terza posizione, in una specialità che potrebbe essere utile se in futuro si dedicherà ai grandi giri. Quello che potrebbe mancare, almeno per ora, è la resistenza in salita. Un corridore come lui potrebbe comunque trovarla magari cambiando anche un po’ le tipologie di allenamento, come ha fatto, per citare un esempio non troppo lontano nel tempo, un pistard come Bradley Wiggins, arrivato a vincere la Maglia Gialla lo scorso anno.

Quel che è certo è che questi due ragazzi ci faranno, o meglio, ci stan già facendo divertire e non poco. 

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: teamlampremerida.com

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