Pallavolo
Volley maschile, Top&Flop dell’ultima giornata
Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop della Serie A1 maschile di volley. Questi i promossi e i bocciati dell’ultima giornata della regular season.
TOP:
Al primo posto Cuneo (per incoraggiamento). Il match con Perugia non conta nulla, ma mister Piazza mette in campo la formazione titolare che nel weekend volerà ad Omsk per giocarsi la sua prima Final Four di Champions League. Le impressioni sono buone, anche se in Russia ci saranno ben altre corazzate. Antonov si è ripreso dalla febbre, un ottimo capitan Wijsmans (14), Sokolov a tutto braccio (12 col 73%), Grbic consueto in palleggio, Kohut migliorabile, De Pandis eccellente libero.
Al secondo posto la favolosa stagione di Perugia, capace di conquistare un impensabile sesto posto in classifica. Gli umbri si sono davvero superati e ora affronteranno i playoff da una posizione molto interessante, con la consapevolezza che si può fare il miracolo contro Piacenza. Petric, Edgar, Vujevic, Tamburo: la squadra c’è.
Al terzo posto Trento e Macerata. Alla fine sono inevitabilmente le più forti. Staremo a vedere se la supremazia si ripeterà anche durante la lotta scudetto, ma la sensazione è che (sebbene dovranno combattere in semifinale verosimilmente contro Cuneo e Piacenza) la finale sia tutta loro.
FLOP:
Al primo posto Vibo Valentia capace di perdere due posizioni in un sol colpo. In vantaggio di un set su Macerata sognavano di agganciare addirittura la sesta piazza di Perugia, poi il pronostico viene rispettato e le vittorie di Castellana Grotte e di Latina relegano i calabresi alla nona posizione (sfortunati nell’arrivo a pari punti con le altre due formazioni, migliori solo per quoziente set e punti). Dopo un favoloso girone d’andata chiuso al quarto posto, ci si aspettava ben altro dalla Tonno Callipo.
Al secondo posto Verona: diciassette sconfitte consecutive! Praticamente non hanno giocato quattro quinti di campionato. Questa è l’unica squadra che non ha sfruttato al meglio il blocco delle retrocessioni.