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World Baseball Classic: Italia con gli USA per il sogno americano

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Più di un secolo fa iniziò quella comunemente conosciuta come “La grande migrazione”. Milioni di italiani diedero addio all’amata Patria in cerca di fortuna e ricchezza. Destinazione l’America, nei sogni di tutti un ‘El Dorado’ in grado di cambiare il corso dell’esistenza.

Con lo stesso spirito la nazionale italiana di baseball ha varcato l’oceano per imprimere una svolta epocale alla propria storia. Come gli emigranti di oltre cento anni fa, gli azzurri mostrano una fame di emergere che sta alla base delle vittorie sinora ottenute con Messico e Canada. Ognuno ha i propri obiettivi personali: chi cerca di mettersi in luce davanti agli osservatori della MLB per dimostrare di valere questi palcoscenici, chi, magari a fine carriera, vuole ancora dimostrare di poter ruggire. Tutti sono però accomunati dallo stesso fuoco: la voglia di emergere.

Gli uomini di Mazzieri, come rivelato da Alessandro Maestri, sino a qualche giorno fa venivano completamente ignorati dai pronostici per il passaggio del turno e guardati quasi con ironia e supponenza dagli addetti ai lavori locali. Ecco poi due successi che, soprattutto per i modi in cui sono maturati, hanno proiettato il baseball nostrano in una nuova dimensione.

Eppure non basta ancora. La qualificazione resta in bilico (clicca qui per scoprire tutte le possibili combinazioni), pur se l’Italia resta padrona del proprio destino. Fattore non da poco. Per accedere al secondo turno dovremo fronteggiare proprio i “maestri”, quegli Stati Uniti che, dopo le prime due edizioni fallimentari del World Classic, non potrebbero accettare un nuovo affronto.

Il lanciatore partente della selezione tricolore sarà Luca Panerati, il nostro pitcher più giovane (classe 1989), nonché uno dei nostri prospetti più interessanti in ottica futura. Come già accaduto ad Alex Liddi ed Alessandro Maestri, anche il toscano ha già tentanto l’avventura nelle leghe minori statunitensi e sogna un giorno di calcare il palcoscenico della MLB. Questa notte il destino porrà lui ed il resto della squadra dinanzi ad un’occasione di quelle ghiotte: una vetrina senza precedenti proprio al cospetto del “Dream Team” a stelle e strisce. Passano i secoli, ma non cambia la storia: l’Italia continua ad inseguire il suo sogno americano.

federico.militello@olimpiazzurra.com

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