Baseball
World Classic: cuore azzurro, Messico ko!
Emozioni a non finire a Phoenix per la prima partita dell’Italia nel World Classic. Un’altalena continua, un su e giù incredibile, quasi quattro ore con il cuore in gola, davanti allo schermo, mentre gli azzurri giocavano il tutto per tutto, giocavano un match di livello assoluto, un match concluso con una fantastica vittoria per 6-5 che tiene vivo, vivissimo il sogno della qualificazione.
L’Italia parte forte: alla terza valida, Denorfia vola in casa base. Pochi minuti dopo, un mezzo capolavoro di Costanzo regala il 2-0. Nell’inning successivo, tuttavia, John Mariotti non è impeccabile sul monte di lancio: il nostro pitcher fatica molto a prendere il ritmo, Gonzalez e Peña riescono a ribaltare la situazione e a portare il Messico sul 3-2. L’italoamericano viene presto sostituito da Tiago Da Silva, che ci mette qualche istante a carburare (il Messico va sul 4-2 con Arredondo), ma poi limita i danni in un momento nel quale l’inerzia del match sembra decisamente pendere dalla parte dei nostri avversari. Un clamoroso fuoricampo di Butera, secondo home-run azzurro nella storia del WBC, ci regala il pareggio nel quarto inning; da lì in poi, la partita assume davvero i connotati di un film thriller. Tra gli azzurri, anche Nick Punto appare in leggera difficoltà, mentre Arredondo firma il 5-4 per il Messico, che sul monte di lancio sfoggia fior di campioni della MLB. Alla fine dell’ottavo inning, la situazione è ancora inchiodata a quel punteggio e per la selezione di Marco Mazzieri sembrano esserci ben poche chance. Tuttavia…il baseball, come ogni sport, sa regalare grandi emozioni e grandi stravolgimenti in pochi istanti. Una valida potentisissima di Anthony Rizzo ci permette, complice un’indecisione della difesa messicana, di tornare clamorosamente avanti sul 6-5; ma tutto, ovviamente, si decide negli ultimi istinti, quando sul monte di lancio sale Jason Grilli, uno dei veterani azzurri, uno dei giocatori con la maggiore esperienza internazionale. Sono momenti interminabili, palpitanti, che inchiodano migliaia di appassionati, nonostante l’ora tarda, davanti al televisore. Conto pieno, la situazione si fa drammatica; ma Cantu batte corto, viene eliminato in prima base e l’Italia può esplodere, può festeggiare per una vittoria che ha il dolce sapore della Storia.
E’ il trionfo azzurro, quando in Italia è già venerdì 8 marzo, quattordicesimo anniversario della morte di Joe Di Maggio, il più grande di sempre; è il trionfo di un line-up di qualità assoluta, che nulla ha da invidiare a squadre ben più blasonate; è il trionfo di una nazionale che ha saputo fare gruppo, soffrire insieme, stringere i denti quando le mazzate dei messicani volavano ovunque. Adesso tocca al Canada. Domani sera, ore 20.30, sempre con la diretta testuale su Olimpiazzurra…per fare un altro, piccolo grande passo verso la Storia di questo sport.
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com