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Ciclismo

Amstel Gold Race, i bocciati: flop Cannondale

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Partito con i favori del pronostico, Peter Sagan si è “sciolto” al momento decisivo dell’Amstel Gold Race di ieri, fallendo così l’appuntamento per lui più congeniale del trittico delle Ardenne.

Il campione slovacco perde le ruote dei migliori sul Cauberg a causa dei crampi, mentre davanti Kreuziger si invola in solitaria verso il successo: assieme a lui, naufraga la Cannondale, con Moreno Moser costretto al ritiro. Lo squadrone italo-statunitense avrà comunque presto altre occasioni per mettere in mostra questi due gioielli del ciclismo mondiale.

Dalle Ardenne voglio tornare con un podio”-ha affermato, nei giorni scorsi, Diego Ulissi alla Gazzetta dello Sport. Alla prima chiamata, il talentino della Lampre non ha risposto, ma la Freccia Vallone sembra decisamente più congeniale a questa grande speranza del pedale tricolore.

Da bocciare anche la BMC, che non assiste il campione del Mondo Philippe Gilbert il quale, sul Cauberg, non lesina alcuni saggi della sua infinita classe: tuttavia, il treno della vittoria era già passato anche per la passività del team americano, che ha lasciato eccessivo spazio ai fuggitivi negli ultimi chilometri, permettendo così a Kreuziger di centrare un grande successo.  Nei giorni scorsi avevamo analizzato l’importanza che, col nuovo traguardo, avrebbero rivestito le squadre, ieri tanto la Cannondale quanto la BMC hanno reso decisamente sotto le aspettative.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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