Ciclismo
Amstel Gold Race, i promossi: che sorpresa Kreuziger!
Sorprendente vittoria di Roman Kreuziger all’Amstel Gold Race, prima gara del trittico delle Ardenne; ma il ceco della Saxo Bank non è certo l’unico promosso di giornata.
Cinque anni fa, il ragazzo classe 1986 sembrava delinearsi come uno straordinario interprete delle corse a tappe, grazie al successo al Giro di Svizzera; a questo risultato hanno fatto seguito una serie di piazzamenti nelle classifiche finali dei grandi giri, con la perla della vittoria di tappa a Pampeago al Giro dell’anno scorso. Nelle Classiche, a parte un quarto posto alla Liegi 2011, non era mai sembrato troppo competitivo: ieri, tuttavia, ha messo in riga tutti i migliori con un’azione da manuale, difendendosi con le unghie e con i denti sull’ultima Cauberg prima di lanciarsi sul rettilineo finale.
Molto bene anche Alejandro Valverde, che aveva iniziato ottimamente la stagione imponendosi alla Ruta del Sol prima di “staccare” proprio in vista delle Ardenne: il capitano della Movistar sarà da tenere sott’occhio anche alla Freccia e alla Liegi, perché ha dato dimostrazione di un ottimo stato di forma.
Piacevole rivelazione di quest’avvio di stagione è senz’altro Michal Kwiatkowski, polacco della Omega che sta dimostrando una “polivalenza” molto interessante: pimpante alla Tirreno-Adriatico sia in salita sia a cronometro, attivo al Fiandre, quarto ieri, prima o poi riuscirà a rimpinguare il suo palmarès che al momento vede un unico successo.
In casa Italia, chi si distingue meglio è Giampaolo Caruso, pur con il rammarico di non aver voluto (o potuto, chiaramente) seguire Kreuziger nell’allungo che risulterà poi decisivo: anche l’esperto siciliano della Katusha ha iniziato bene la stagione, piazzandosi al Giro dei Paesi Baschi, a Camaiore e alle Strade Bianche, e l’undicesimo posto di ieri rafforza il suo bottino di questi primi mesi di corsa.
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com