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Ciclismo
Amstel Gold Race, le pagelle: bene Kreuziger, dov’è finito Sagan?
È iniziata, con l’Amstel Gold Race, la settimana delle cotes e degli strappi del grande ciclismo, che si concluderà domenica prossima alla Liegi-Bastogne-Liegi. Andiamo a vedere come, quest’oggi, si sono comportati i protagonisti attesi e non.
KREUZIGER Roman, voto 10: oggi ha avuto tutto quello che serve ad un corridore. Coraggio, gambe e intelligenza tattica. Attacca negli ultimi 20km, assieme ad un bel gruppetto e il plotone sembra, in un primo momento, poter controllare ma quando a 7 dalla fine il ceco allunga da solo la situazione sfugge di mano alle squadre dei big. Kreuziger attacca il Cauberg con 40” di vantaggio su Gilbert & Co, arrivando a tagliare il traguardo in solitaria.
VALVERDE Alejandro, voto 7.5: risponde a Gilbert dimostrando di avere un buon colpo di pedale. Nonostante il rientro del gruppo nel finale riesce a mantenere la seconda posizione allo sprint.
GERRANS Simon, voto 7: discorso simile a quello fatto per Alejandro Valverde. Conquista un bel podio in una bella corsa.
KWIATKOWSKI Michal, voto 7.5: classe ’90, in questo avvio di stagione sta trovando un numero incredibile di piazzamenti in corse di tutti i tipi, dalle cronometro, ai muri delle Fiandre, alle salite della Tirreno-Adriatico. Un corridore completo e veloce allo sprint che nei prossimi anni potrebbe ritagliarsi uno spazio importante nel panorama mondiale.
GILBERT Philippe, voto 7.5: non è il miglior Gilbert, ma nonostante questo quando accelera sul Cauberg riesce quasi a lasciare tutti sul posto. Probabilmente è il meno contento dello spostamento del traguardo, ma oggi non avrebbe vinto in ogni caso: troppo passiva la BMC nel finale. I fuggitivi prendono troppo vantaggio e nonostante una grande azione il vallone non può riportarsi su Kreuziger: quinto.
GASPAROTTO Enrico, voto 6.5: chiude ottavo come migliore italiano, dopo una gara corsa nella testa del gruppo. Forse sarebbe servito più coraggio.
CARUSO Giampaolo, voto 7: se Gasparotto è stato il miglior azzurro sul traguardo, lui probabilmente è stato il migliore sulla strada. All’attacco con Kreuziger, probabilmente sbaglia a non seguire il ceco. In salita, forse, avrebbe potuto tenerlo.
ULISSI Diego, voto 5.5: probabilmente non è ancora pronto per queste distanze, ma è atteso al riscatto già mercoledì alla Freccia Vallone, perfetta per le sue caratteristiche. Chiude 25esimo.
SAGAN Peter, voto 4: partito con i favori del pronostico, non rispetta assolutamente le attese, ritrovandosi, sul traguardo, 36esimo a quasi un minuto dal vincitore. Dopo la vittoria alla Freccia del Brabante una controprestazione importante per il giovane talento slovacco, scomparso negli ultimi chilometri. In casa Cannondale manca all’appello anche Moreno Moser, che non ha terminato la gara.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com