Atletica
Atletica: Liu Xiang, campione di sfortuna
Il campione cinese Liu Xiang, specialista dei 110 ostacoli, rischia seriamente di dare forfait per tutta la stagione 2013, a seguito degli strascichi dell’infortunio subito a Londra. Il 29enne, campione olimpico ad Atene, aveva subito un infortunio al tendine d’Achille che lo aveva costretto a terminare la batteria olimpica di Londra zoppicando e sorretto da due avversari, lo spagnolo Jackson Quiñónez ed il britannico Andrew Turner. Già nel 2008, Liu aveva subito un infortunio poco prima della gara olimpica di casa, a Pechino, in un episodio che commosse il pubblico e non solo, come pochi nella storia dell’atletica.
Dopo l’intervento al quale è stato sottoposto in Gran Bretagna, l’atleta cinese si è recato negli Stati Uniti per proseguire la riabilitazione, ma non è ancora in grado di allenarsi. Per questo, la sua partecipazione alla stagione in corso è quasi impossibile: il suo staff, visti i continui infortuni subiti dall’atleta, soprattutto al tendine d’Achille, questa volta preferisce restare prudente e non rischiare.
Liu Xiang sarà quindi costretto a saltare sia la prova di Diamond League di Shanghai, sua città natale, che i Mondiali di Mosca, dove non potrà difendere la medaglia d’argento vinta l’anno scorso a Daegu (Corea del Sud). Campione del mondo nel 2007 ad Osaka, il 29enne cinese vanta anche l’argento del 2005 ad Helsinki ed il bronzo del 2003 a Parigi. Sui 60 ostacoli indoor si è invece laureato campione mondiale nel 2008 a Valencia, e nel suo palmarès ha anche due argenti ed un bronzo in questa specialità. Grazie alla vittoria olimpica di Atene, inoltre, Liu Xiang è stato il primo uomo cinese a vincere una medaglia d’oro olimpica nell’atletica, imitato fino ad ora solo da Chen Ding, oro a Londra nella 20 km di marcia.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com