Basket
Basket femminile: top & flop dell’ultima giornata
TOP
Ol’ha Mazničenko: nonostante la sconfitta di Pozzuoli e la mancata qualificazione ai play-off, la giocatrice ucraina merita una lode per l’impegno profuso e per il suo score personale di 27 punti e 15 rimbalzi, che fanno di lei la miglior giocatrice dell’ultimo turno. Grande trascinatrice, nonostante i soli 21 anni, la Mazničenko non è però stata accompagnata da una squadra all’altezza, e non parliamo solo dell’ultima giornata, in cui il compito era davvero troppo arduo per Pozzuoli.
Jantel Lavender: la pivot statunitense di Schio chiude la stagione alla grande, con 25 punti ed 11 rimbalzi, che la mettono alle spalle solamente di Ol’ga Mazničenko. L’atleta di Cleveland sarà certamente una giocatrice fondamentale per la formazione veneta, ora che iniziano le partite che contano davvero.
Ceprini Orvieto: la formazione umbra coglie all’ultima giornata la qualificazione ai play-off, motivo assolutamente valido per promuovere a pieni voti la squadra. Ora, però, inizia la parte più difficile del compito, visto che Orvieto dovrà vedersela con la Famila Schio, in uno scontro apparentemente senza scampo per la Ceprini.
FLOP
Cras Taranto: con la sconfitta all’ultima giornata la Cras Taranto perde la possibilità di finire terza nella regular season, e si complica la vita per quanto riguarda il play-off, visto che dovrà affrontare l’ostica squadra dell’Acqua & Sapone Umbertide, certamente la miglior formazione tra quelle non facenti parte della top 4.
Meccatronica Pozzuoli: ad un passo dai play-off, la Meccatronica è risultata alla fine essere la nona squadra in campionato. Nell’ultima giornata le campane hanno cercato di evitare questo piazzamento, ma i rimpianti riguardano tutta la stagione, ed in particolare gli scontri diretti contro Orvieto che hanno impedito a Pozzuoli di entrare nel tabellone decisivo.
Banco Sardegna Cagliari: le sarde avevano a loro volta la possibilità di sognare nei play-off, ma alla fine chiudono ultime in classifica. L’unica consolazione, è il fatto che, grazie al ritiro del Club Atletico Romagna, nessuna squadra delle dieci retrocederà.
Immagine: pickrollmagazine
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com