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Basket, Top&Flop: Varese sempre più prima, Langford anima di Milano

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Un turno di campionato spezzatino quello appena trascorso. Dopo gli anticipi di sabato, la giornata si è conclusa ieri e come sempre Olimpiazzurra sceglie i migliori e i peggiori nella consueta rubrica dei Top&Flop.

TOP

CIMBERIO VARESE: La vittoria contro Roma (81-59) potrebbe aver dato la certezza del primo posto al termine della regular season. Un risultato strepitoso per un gruppo costruito mattone per mattone all’inizio di questa stagione dal gm Vescovi e condotto in maniera perfetta da coach Vitucci. Proprio il gruppo è la vera forza dei lombardi, capaci di mettere a referto tutti i giocatori (tranne il giovane Jacopp Balanzoni) nella sfida con l’Acea di ieri.

KEITH LANGFORD: Nella trasferta piú difficile della stagione della sua Milano, la guardia americana prende per mano la squadra di coach Scariolo e la trascina al successo con i suoi 26 punti. Dopo due settimane vissute tra mille polemiche (possibile taglio stipendi ed esonero coach) l’Olimpia si ritrova in Sardegna e addirittura raggiunge il quarto posto.

JAKA LAKOVIC: Fosse arrivato prima ad Avellino avrebbero potuto sognare in grande. Il play sloveno è il grandissimo protagonista nella vittoria, la sesta nelle ultime sette uscite, contro Siena con 19punti. L’esperto regista e coach Pancotto sono gli artefici di questa piccola impresa che meriterebbe un degno finale, con la qualificazione ai playoff.

FLOP

TOMAS RESS: Nel girone di andata e nella prima parte delle Top16 di Eurolega era stato uno dei migliori di Siena, ma prima l’infortunio e poi la crisi della Montepaschi ( settimo ko esterno) hanno influenzato il rendimento negativo dell’ala azzurra, irriconoscibile anche nella sconfitta di Avellino. I toscani sono in caduta libera e senza Hackett e con Janning a mezzo servizio la luce in fondo al tunnel sembra lontanissima.

DINAMO SASSARI: Dopo l’aggancio in vetta, sono arrivate due sconfitte (Cremona e Milano) che probabilmente spengono i sogni di primo posto. Adesso che si entra nel vivo, la squadra di Meo Sacchetti sembra molto stanca e paga a caro prezzo un roster molto corto. Le pile vanno ricaricate al piú presto.

STEFANO MANCINELLI: Il capitano della nazionale non sembra essersi proprio integrato in quel di Cantú e fatica a trovare ritmo e condizione. Sicuramente i mesi di inattivitá si stanno facendo sentire e probabilmente ci vorrá ancora del tempo per vedere il vero Mancio all’opera, perchè il giocatore opaco da soli 4 punti con Caserta era solo una brutta copia.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da solobasket.it

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