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Boxe, WSB: campioni a Campione per battere l’Ucraina

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E’ stata definita scontro tra titani la semifinale che, venerdì dalle 21 al Casinò di Campione d’Italia, vedrà impegnati i Thunders contro gli Ukraine Otomans.

Il doppio confronto non sarà certo facile per gli uomini di Damiani, e non potrebbe essere diversamente in una sfida che mette in palio l’accesso alla finale. Il 4-1 con cui il team milanese aveva battuto gli ucraini nella regular season non deve ingannare; già contro gli azeri dei Baku Fires si è visto come Lomachenko e compagni abbiano cambiato marcia ai play-off.

La formula è semplice: servirà una prestazione impeccabile tra le mura amiche e poi qualche sussulto d’orgoglio in Ucraina. Parrinello dovrà far tesoro di un bagaglio d’esperienza nettamente più pesante del suo giovanissimo avversario Gogolyev. Interessantissimo sarà il secondo incontro tra il serbo Stankovic, pugile di aggressività e grinta fuori dal comune, e la medaglia d’argento olimpica Berinchyk, ci si aspetta fuochi d’artificio!

Il successo forse più atteso per il team italiano è quello dell’irlandese McLaughlin che sarà opposto all’incognita Barabanov; anche se il titolo nazionale 2012 nella bacheca dell’ucraino deve certamente far drizzare le antenne al nostro Thunder. Dovrebbe parlare ungherese il punto Thunder del quarto incontro, l’ottimo Imre Szello sarà di fronte a Solonenko, il cui record di 3 sconfitte in tre incontri non depone certo a suo favore.

Infine la sfida sicuramente più interessante della serata, quella che vedrà impegnati i massimi Usyk e Modugno. I pronostici sembrano tutti per il Campione Olimpico ucraino. Grissino Modugno ha però una carriera professionistica che parla per lui, e anche in queste Series ha dimostrato di avere la solidità e l’intelligenza pugilistica per mettere in difficoltà chiunque. Tutti speriamo in un grande match dove Usyk dovrà sudarsi fino in fondo il preziosissimo punto.

Italia Thunders dovrà quindi usare tutte le freccie al proprio arco per vincere la sfida: esperienza su tutte, ma anche cattiveria, classe, e unità d’intenti. Per quanto il pugilato sia lo sport individuale per eccellenza, una competizione come questa potrebbe far muovere delle leve inaspettate alla ricerca del risultato collettivo. Difficile, ma assolutamente non impossibile.

 

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