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Champions League: la Juve a caccia della semifinale

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Dopo la convincente vittoria contro l’Inter a San Siro, per la Juventus è arrivato il momento di affrontare, domani alle 20.45, il Bayern Monaco nel match di andata dei quarti di finale della Champions League. Entrambe le squadre stanno attraversando un ottimo momento di forma: il Bayern è reduce dal 9-2 contro l’Amburgo ottenuto con l’innesto di alcune seconde linee, tra i quali Pizarro, autore di quattro reti. La Juventus invece ha dovuto battagliare e soffrire per avere la meglio su una buona e volenterosa Inter, impiegando tutti i suoi migliori effettivi e regalando ai tifosi un risultato importante. La vittoria del campionato per le due squadre sembra ormai cosa fatta. La compagine tedesca settimana prossima festeggerà con ogni probabilità la conquista del “Meisterschale” con sei giornate di anticipo. I bianconeri hanno un vantaggio rassicurante sulle inseguitrici e possono affrontare con tranquillità le prossime giornate.

Quindi le due squadre possono concentrarsi sull’obiettivo europeo, per cui dal punto di vista psicologico e delle energie partono alla pari, come ha dichiarato l’allenatore tedesco Heynckes. Sulla carta dal punto di vista tecnico forse la Juventus ha dimostrato di avere qualcosa in più. La difesa bianconera è la migliore in Europa; grazie alla solidità dei propri interpreti in campionato ha subito solamente 19 reti e in Europa la porta è imbattuta fin dal match nei gironi contro il Nordsjaelland. Il centrocampo è una garanzia e dalle ultime indiscrezioni sarà impreziosito dalla presenza di Paul Pogba. Per quanto riguarda l’attacco Matri sembra godere di un ottimo periodo di forma, in particolare in campo europeo, e con ogni probabilità sarà affiancato dal fantasioso e imprevedibile Vucinic, fuori nello scontro con l’Inter per un influenza. A meno che Conte non opti per uno schieramento con una sola punta.

Per eliminare il Bayern i giocatori bianconeri dovranno metterne a nudo il punto debole, ovvero la difesa: in particolare il reparto centrale, composto da Dante e Van Buyten, non garantisce sufficiente sicurezza al resto della squadra e concede molto spazio in marcatura. A centrocampo la battaglia potrebbe finire ad armi pari con la grinta di Schweinsteiger e la tecnica di Kroos. Da tenere d’occhio il reparto offensivo, con Mandzukic come terminale, Mueller a supporto e come ali i temibili Robben e Ribery.

Inoltre la Juventus deve mantenere costante la pressione sui portatori di gioco avversari e costringere i difensori avversari ad impostare, portandoli all’errore. Tra le sue squadre passerà il turno quella che dimostrerà maggior intensità, freschezza atletica e forza fisica.

nicolo.persico@olimpiazzurra.com

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