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Coppa Davis: l’Italia lancia la sfida al Canada. Dubbio Bolelli

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Mancano solo due giorni all’inizio del quarto di finale di Coppa Davis tra Italia e Canada, un appuntamento troppo importante per la nostra nazionale,che non raggiunge un posto in semifinale dal lontano 1998, quando addirittura la squadra azzurra venne sconfitta in finale dalla Svezia in quel di Milano.

I ragazzi di Corrado Barazzutti sono a Vancouver da una settimana e si stanno allenando al Doug Mitchell Thunderbird Sports Centre, il palazzetto (contiene più di 6000 persone) che ospiterà la sfida di questo weekend. Si giocherà sul cemento, superficie molto veloce, che ricorda quella di Ostrava dell’anno scorso con la Repubblica Ceca. Ovviamente il Canada ha scelto un tale campo per favorire le qualità di grandi battitore della stella Milos Raonic e perchè in questo impianto il fattore tifo potrebbe fare la differenza. Infatti già nel precedente primo turno con la Spagna il pubblico canadese ha trascinato la nazionale dalla foglia d’acero ad un risultato mai raggiunto nella loro storia. A confermare ciò si è pronunciato anche il capitano Martin Laurendau:   “Sarà importantissimo, proprio per questo motivo abbiamo deciso di tornare qui dopo le sfide con Francia e Spagna. Siamo tornati per il pubblico, sono stati fantastici, hanno fatto un gran tifo. Oltre seimila persone dalla nostra parte, hanno aiutato Raonic ad esprimere il suo miglior tennis e hanno permesso a Dancevic di giocare il miglior match della sua carriera. Siamo arrivati nei quarti proprio grazie al supporto di questa città, abbiamo sentito la spinta di tutta la nazione”.

Tornando alle vicende nostrane Corrado Barazzutti sembra già avere le idee molto chiare sui due singolaristi e sul doppio da presentare in campo. Nella giornata di venerdì i due alfieri azzurri saranno Andreas Seppi e Fabio Fognini. Entrambi non hanno nel cemento la loro superficie migliore, ma possono comunque giocare bene e mettere in difficoltà i bombardieri canadesi. Importante sarà la prova del ligure nella prima giornata, perchè un eventuale vittoria del tennista di Arma di Taggia potrebbe mettere in discesa la sfida. L’altoatesino, invece, si mostra molto sicuro e arriva dalle due ottime prove a Indian Wells e Miami, dove si è fermato al terzo turno e agli ottavi, mostrando un buon feeling con il cemento. Lo stesso Andreas si è presentato in conferenza stampa e ai giornalisti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ”  Siamo qui per vincere e, personalmente, sto attraversando un buon momento. A Indian Wells e Miami è andata meglio degli anni scorsi, quando negli Stati Uniti ho sempre avuto difficoltà ed esprimermi. Questa volta ho giocato un buon tennis”.

L’unico grande dubbio del nostro capitano è la presenza nel doppio di sabato di Simone Bolelli, fermo dal torneo di Miami per un trauma distorsivo con lussazione al polso destro. Il bolognese ha raggiunto la squadra lunedì e si sta allenando con il resto del gruppo sotto l’occhio attento del medico Parra e una decisione sul suo impiego verrà presa proprio a poche ore dall’inizio del match. Al suo posto Barazzutti potrebbe optare per Daniele Bracciali, specialista del doppio e compagno affidabile. Il capitano azzurro si è espresso così sull’utilizzo di Bolelli: ” “Simone è arrivato lunedì pomeriggio e sta provando a recuperare in tempo per la sfida con il Canada. Vedremo come la situazione evolverà nei prossimi giorni”. Poi ha continuato parlando dei nostri avversari:  “Il Canada è un ottimo team, del resto non potrebbe essere altrimenti a livello di quarti di finale nel World Group della Davis. Il morale dei ragazzi è però alto, stanno bene insieme e si stanno allenando con grande impegno ed entusiasmo. Faranno di tutto per vincere questo match, siamo qui per questo”.

La sfida di questi quarti di finale sarà trasmessa a partire da venerdi sera dal canale SuperTennis, che seguirà anche le altre partite. Questi gli orari per seguire gli azzurri:

venerdì 5 aprile dalle ore 22 italiane (due singolari)
sabato 6 aprile dalle ore 23 italiane (doppio)
domenica 7 aprile dalle ore 23 italiane (due singolari)

Ricordo come anche Olimpiazzurra seguirà l’evento con continui speciali per tenervi informati su una sfida che potrebbe proiettare l’Italia nell’olimpo del tennis mondiale.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da federtennis.it

 

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