Equitazione

Equitazione: un week-end molto italiano

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L’equitazione italiana ha vissuto un week-end di grandi risultati in diverse competizioni. Iniziano dai più giovani: a Madrid, per la Coppa delle Nazioni di salto ostacoli, la squadra italiana ha ottenuto la vittoria nelle categoria Children e Young Rider, oltre al terzo posto in quella Juniores. Il team Children era composto da Orazio Baglietti con Elitloppet, Elena Codecasa con Tebe di San Patrignano, Stella Marchese con Wessel ed Ignazio Uboldi su Lapsus. Gli italiani hanno preceduto le due rappresentative spagnole. Le Young Riders italiani erano Rebecca Lippi Bruni su Caesar Vgz, Sara Pappone su Cyprianus, Matilde Giorgia Bianchi su Coeur Blessé Z e Francesca Ciresi su Alina 342. Anche in questo caso il team azzurro si è aggiudicato la prova davanti alle due squadre di casa.

Il risultato più importante è però quello ottenuto dall’aviere capo Vittoria Panizzon, che si è aggiudicata il Belton Horse Trials di Belton Park in compagnia del fido Borough Pennyz, con il quale ha fatto coppia anche ai Giochi di Londra. La Panizzon è stata accompagnata sul podio dal binomio tedesco formato da Dirk Schrade e King Arturs. Al terzo posto, infatti, si è piazzata ancora Vittoria, questa volta con Rock Model. L’amazzone ha dichiarato a fine gara: “Questo è stato il mio secondo internazionale 3 stelle dell’anno e sono molto soddisfatta della performance dei miei tre cavalli. Questa vittoria la dedico ai miei sponsor, al team che mi ha sostenuto, e alla Federazione Italiana Sport Equestri. Sono molto felice di avere avuto al mio fianco la delegazione FISE. Ringrazio il maggiore Andrea Mezzaroba e il tecnico dressage Zilla Pearse

Al Toscana Tour, Massimiliano Ferrario ha chiuso con un terzo posto nell’ultimo Gran Premio. Accompagnato da Fandango, il cavaliere italiano è stato preceduto solo dall’inglese William Whitaker e dall’ucraino Oleg Krasjuk.

In Arabia Saudita, al Gran Premio di Riyadh, sempre nel salto ostacoli, Emanuele Gaudiano è stato il migliore degli italiani, quinto, mentre Juan Carlos García ha chiuso decimo. La vittoria è andata al francese Michel Hécart. Sul podio anche due atleti di casa: Kamal Bahamdan e Khaled Al Eid.

Il podio del Grand Palais di Parigi, infine, ha visto il tedesco Ludger Beerbaum precedere l’amazzone statunitense Reed Kessler e lo svedese Rolf Goran Bengtsson.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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