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Fioretto: a Seul Erba è bronzo. Oro per la squadra maschile

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Ogni gara c’è almeno un tricolore che si alza sul pennone davanti al podio. Il fioretto continua a essere serbatoio inesauribile di medaglie per la scherma italiana. Così, dopo l’oro conquistato da Andrea Cassarà nella prova maschile individuale, da Seul sono arrivati altri due metalli preziosi. Un bronzo e ancora un oro, tra individuale femminile e prova a squadre maschile.

Tra le ragazze a esultare per un bel terzo posto è stata Carolina Erba, al primo podio stagionale dopo altre due finali a otto disputate. Un ottimo stato di forma confermato dalla vittoria per 15-10 ottenuta ai quarti di finale contro Arianna Errigo, quinta alla fine e seconda tra le italiane.
Carolina Erba si è fermata in semifinale, battuta dalla russa Deriglazova, vincitrice alla fine davanti alla francese Astrid Guyart.
Un bottino, quello azzurro, che è stato limitato da un tabellone che ha portato a diversi derby. Per Alice Volpi, uscita negli ottavi, l’eliminazione è arrivata proprio a opera della Errigo. Fuori nelle 32, invece, Camilla Mancini, Stefania Straniero e Valentina Cipriani. Eliminata nelle 64 Benedetta Durando. Assente Elisa Di Francisca, fermata da un problema fisico dell’ultima ora, che l’ha costretta a restare in Italia per aggregarsi alla squadra dalla prova di Shanghai.

L’oro della squadra maschile è arrivato invece grazie alla vittoria in finale per 45-39 contro gli Stati Uniti, in quello che sembra destinato a diventare un classico del fioretto maschile.  Con lo stesso punteggio, gli Azzurri avevano battuto la Francia in semifinale, dopo una vittoria più semplice, per 45-29, contro l’Ucraina ai quarti. I progressi statunitensi, di cui Olimpiazzurra ha già scritto, sono evidenti e notevoli, ma non ancora tali da mettere veramente in discussione il dominio internazionale del quartetto composto da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte. E anche alle spalle dei quattro titolari, si muove qualcosa di molto interessante. I giovani Nista e Luperi, che ieri hanno tirato nell’individuale, sono stati con Ingargiola e Franco, i protagonisti di un oro a squadre ai mondiali under 20 arrivato proprio dopo una finale vinta contro gli Usa di Massialas e Imboden, numero 6 e 11 del ranking e spina dorsale della squadra americana anche a livello assoluto.

Ogni gara, almeno un tricolore sul podio, che ad alzarlo siano i ragazzi o le ragazze, i senior o gli junior. E così sarà ancora a lungo.

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