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Ginnastica, Europei: dominio Mustafina alle parallele. Campana quinta

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Alla vigilia era la finale più scontata. Così è stato. Un’immensa Aliya Mustafina lustra gli amati staggi e si mette al collo l’oro di specialità alle sue parallele asimmetriche. Un pazzesco 15.300 che va oltre anche al punteggio di ieri pomeriggio, quando i voli la portarono a una rimonta pazzesca su Larisa Iordache e al successo nel concorso generale. Senza la Grishina, out dopo la qualifica, vita facile per la tartara, campionessa olimpica di specialità, che conferma di essere un tutt’uno con uno degli attrezzi più affascinanti del panorama femminile. Il D Score da 6.3, la sicurezza mostrata, la perfezione nei rilanci e nei passaggi alto-basso, basso-alto in cui sfrutta al meglio un’impugnatura da grande campionessa.

Dietro il vuoto. Sette decimi di vantaggio su Jonna Adlerteg: la svedesina è la vera sorpresa di questa rassegna continentale, si mette al collo un argento su cui nessuno avrebbe scommesso con un esercizio puntuale e un paio di collegamenti assolutamente di rilievo.

Terzo posto per Maria Paseka, altra padrona di casa. Che ottiene così il riscatto dopo le due cadute al volteggio di un’ora fa: alla tavola era una delle favorite all’oro e invece ha dovuto lasciare il passo alla svizzera Giulia Steingruber. Un filo di aiuto da parte dei giudici è arrivato. Personalmente si è fatta apprezzare di più la tedesca Sophie Scheder, alla prima uscita da seniores, campionessa europea juniores in carica, che chiude solo al quarto posto.

 

Un’eccellente Giorgia Campana è quinta (14.066). La romana ha condotto alla grande il suo esercizio, facendo tutto quello che doveva fare. Abbiamo sognato per qualche minuto, visto i concomitanti errori delle britanniche (Harrold e Downie chiudono a sorpresa agli ultimi due posti), ma poi il maggior D Score e la miglior precisione delle avversarie sono saltati fuori. L’azzurra ottiene, però, il miglior risultato individuale in una rassegna internazionale di prestigio con tanto di sorrisi. Questo è il giusto premio per mesi e mesi di lavoro, focalizzati a un miglioramento generale: la convocazione agli Europei conferma di essere meritatissima, la finale generale è la base su cui costruire un futuro, le parallele di oggi rappresentato la certezza e la strada su cui continuare.

 

Questo il dettaglio di tutti i punteggi:

Aliya Mustafina (Russia)                                15.300

Jonna Adlerteg (Svezia)                                 14.633

Maria Paseka (Russia)                                    14.400

Sophie Scheder (Germania)                           14.366

Giorgia Campana (Italia)                                14.066

Ida Gustafsson (Svezia)                                 13.166

Rebecca Downie (Gran Bretagna)                 13.000

Ruby Harrold (Gran Bretagna)                       12.900

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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