Ginnastica, Europei: grande Italia al maschile. Cinque finali!

Una grandissima giornata a Mosca per la ginnastica artistica maschile italiana. Agli Europei i nostri moschettieri centrano ben cinque finali. Che tutto stesse andando bene lo avevamo già appreso al termine della prime due suddivisioni. Dopo la terza le tanto attese conferme e i primi obiettivi centrati.

Nella finale del concorso generale (in programma venerdì) ci saranno entrambi gli azzurri: Paolo Principi ci entra in nona posizione (82.515, nonostante un errore al corpo libero), Ludovico Edalli si piazza al quindicesimo posto (nonostante un grave errore al cavallo con maniglie e a delle parallele non stupende). In testa il britannico Max Whitlock (89.635) seguito dal forte ucraino Oleg Verniaiev (89.331), conoscenza del campionato italiano dove ha appena conquistato lo scudetto con Macerata.

Eccezionale Andrea Cingolani che centra un’imprevista finale al corpo libero, acciuffata con l’ottava posizione (15.166). Per il marchigiano, però, rimane l’amarezza per non aver centrato a finale al suo volteggio, dove è caduto durante il secondo salto.

Sofferenza per Matteo Morandi che se l’è vista brutta. Il bronzo olimpico agli anelli si è reso protagonista di un’eccellente prestazione sul suo attrezzo, ma in uscita ha commesso un passone. Il 15.200 gli regala l’ottava, ultima, sudatissima posizione per la finale del weekend. Almeno quattro decimi persi: sono proprio quelli che separano dalle medaglie. Nel fine settimana servirà più concentrazione e precisione: il podio è assolutamente alla portata.

Alberto Busnari, invece, è protagonista di un ottimo esercizio sul suo cavallo con maniglie. Nessun errore evidente e quinto posto finale (15.333): piena lotta per le medaglie.

Paolo Principi prima riserva alla sbarra. Niente da fare per Lorenzo Ticchi, unico ragazzo che non rivedremo in gara nelle prossime giornate.

A più tardi con lo schema di tutti i finalisti. E domani grande appuntamento con le qualificazioni delle donne: Giorgia Campana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Elisa Meneghini non vorranno essere da meno.