Artistica
Ginnastica, via al collegiale: quante possibilità per gli Europei?
Meno otto agli Europei di ginnastica artistica. Mosca si appresta ad ospitare il primo grande intervento internazionale della stagione e le squadre sono ormai pronte per volare in Russia. Qualche Nazione deve ancora ufficializzare i propri partecipanti e tra queste c’è anche l’Italia.
Enrico Casella ha indetto un collegiale a Brescia che scatterà proprio domani mattina. Sei ragazze saranno agli ordini del Direttore Tecnico per tre giorni. Ci divertiamo a fare un gioco e a dare la loro percentuale di possibilità di essere convocate per la rassegna continentale. Avremo a disposizione solo quattro posti: per Enrico i dilemmi saranno davvero molteplici…
VANESSA FERRARI: 100%. La nostra capitana non può ovviamente mancare, ma l’incidente di Jesolo rischia di pesare moltissimo. Abbiamo saputo che è molto meno grave di quanto si pensasse nell’immediato e la Campionessa del Mondo 2006 sta recuperando a gran velocità, come in fondo ha confermato nelle dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione Quelli che, andata in onda domenica pomeriggio su Raidue. La ventiduenne, se stesse al top della forma, avrebbe serie possibilità di medaglia. Ovviamente all’amato corpo libero dove lotterebbe con Mustafina (rivincita di Londra), con la ritrovata Iordache, con la Bulimar, col grande punto interrogativo Izbasa, e tante altre. Qualche piccola chance alle parallele (quanto meno di accesso in finale). Ma anche nel concorso generale dove si sono aperti scenari molto interessanti, viste le assenze di Dementyeva (campionessa uscente) e di Komova (infortunata) e una Iordache ancora tutta da verificare sulle quattro routine.
CARLOTTA FERLITO: 80%. Difficile che possa mancare, ormai da anni presenza fissa della Nazionale. La siciliana ha saltato la classicissima di Jesolo per fare da madrina ai Kids’ Choice di Nickelodeon, ma in precedenza aveva primeggiato agli Internazionali di Francia (vittoria alla trave, podio al corpo libero) e ha contribuito allo scudetto della Gal Lissone. Certo sui 10cm si è spinta massimo a un 14.500 dentro i nostri confini e a un 14.300 proprio oltralpe. Servirà quantomeno il primo punteggio per ambire a una finale di specialità, dopo il favoloso argento di due stagioni fa.
GIORGIA CAMPANA: 75%. Sulla romana mi sono sbilanciato molto nelle ultime settimane: si merita davvero il body azzurro. Al momento è la ginnasta italiana più in forma, quantomeno dal punto di vista fisico. A Jesolo una bellissima prestazione, poi a Firenze quattro esercizi di ottima fattura che l’hanno portata a vincere il concorso generale individuale. La diciassettenne ha trovato forse il suo migliore pomeriggio, ma dopo due mesi del genere sarebbe un peccato non coronare il percorso con un volo nella capitale russa. Potrebbe entrare nella finale all-around (che sia una delle migliori 24 ginnaste europee in circolazione è poco ma sicuro), poi per le finali di specialità la missione sarebbe davvero molto difficile: carte alla mano, con un potenziale 14.300 alle parallele, si potrebbe strappare l’ultimo posto utile per l’atto conclusivo ma c’è tanto da lottare.
ELISABETTA PREZIOSA: 50%. Prima del weekend le avrei dato un 30%. Sabato pomeriggio, però, ha fatto saltare il banco con quel vertiginoso 14.950 alla trave (se confermato a Mosca potrebbe essere un punteggio da medaglia) e ha mischiato le carte. Senza entrare nel dettaglio dell’esercizio (D Score da 6.0), una cosa ormai è chiara: Betta ruggisce sempre prima del grande appuntamento. Sembra abbastanza evidente che la varesotta sia molto migliorata dal punto di vista psicologico e sembra più convinta dei propri mezzi. Il suo esercizio sui 10cm ne ha risentito molto in positivo (chissà che non aggiunga un’ultima difficoltà) e ora va seriamente valutato in ottica continentale. Anche perché due anni fa fu di bronzo e chissà che la storia non si possa ripetere (salì sul podio con un punteggio relativamente basso). Per gli altri attrezzi e per un eventuale all-around è un filo sotto alle altre, anche se ultimamente il corpo libero sta dando diversi frutti.
ELISA MENEGHINI: 50%. Prima del weekend le avrei dato un bel 75%, ma poi sono cambiate alcune cose. La quindicenne era impegnata a Tokyo per la Coppa del Mondo e ha visibilmente pagato l’emozione della prima uscita internazionale da neo-seniores. Partita bene al volteggio, è caduta dalle parallele durante un Tkatchev e da lì non si è più ripresa: squilibri alla trave e uscita durante il corpo libero ne hanno rovinato la performance. Speriamo (e crediamo) che la brianzola sia incappata semplicemente in due giorni no, anche perché non dobbiamo dimenticarsi che si è resa protagonista di una super serie A1 con due vittorie individuali a Padova e Bari e la conquista finale dello scudetto (ancora da festeggiare con le compagne visto che è appena rientrata dal Giappone).
Per lei sarebbe fondamentale fare esperienza, anche se c’è il rischio che paghi lo scotto: speriamo che Tokyo le sia servito in questo. Per un eventuale all-around potrebbe giocarsi buone carte, per le specialità ovviamente sarà tutto puntato sulla sua trave: sui 10cm conquistò il bronzo agli Europei juniores lo scorso anno.
ERIKA FASANA: 20%. La vediamo come la sfavorita del gruppo. La comasca paga decisamente i problemi fisici patiti dopo le Olimpiadi, con l’infortunio alle tibie che è culminato a cavallo tra 2012 e 2013. Per la brixiana un lento rientro durante le tappe di Serie A1, ma è sembrata ancora lontana dagli standard a cui la diciassettenne ci ha abituato. Per il momento pare convincere al volteggio, ma forse potrebbe non bastare.
stefano.villa@olimpiazzurra.com