Ciclismo

Giro d’Italia 2013: i favoriti per la Maglia Rosa

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Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta della 96esima edizione del Giro d’Italia con l’analisi dei favoriti per il successo finale al termine delle 21 tappe che porteranno il gruppo da Napoli a Brescia.

NIBALI Vincenzo: dopo un’ottima primavera, impreziosita dai successi alla Tirreno-Adriatico e al Giro del Trentino, il siciliano si presenta al via della più importante corsa italiano per puntare al successo finale. Nelle ultime uscite è sembrato in discreta forma, forse già troppo in forma. L’incognita, dunque, è sull’ultima settimana, in cui potrebbe incorrere in un improvviso calo di condizione. In ogni caso si presenta in primissima fila per ambire alla vittoria.

WIGGINS Bradley: dopo aver quasi dominato un facile Tour de France lo scorso anno il britannico ha accettato una nuova sfida. Da pistard a grimpeur, dovrò vedersela con le salite nostrane, certamente più impegnative di quelle affrontate quasi un anno fa alla Grande Boucle. Non sembra quello dello scorso anno, ma ha dalla sua parte le cronometro, che potrebbero dargli una buona dote di vantaggio su tutti gli avversari.

HESJEDAL Ryder: dopo la vittoria quasi a sorpresa un anno fa non può non essere considerato per il bis. Sarà, certamente, difficile, ma bisogna prestare attenzione anche al canadese, che sembra aver preparato molto bene la corsa rosa. Abile in salita e a crono dovrebbe quantomeno inserirsi nella lotta per il podio.

BASSO Ivan: a 35 anni cercherà la terza Maglia Rosa della carriera, anche se di fatto la missione, se non impossibile, sembra difficile. Non è più il Basso del 2010 e dopo il fallimento dello scorso anno anche da sabato potrebbe tornare a faticare per tenere le ruote dei migliori in salita.

SANCHEZ Samuel: ha cercato più e più volte di conquistare la Maglia Gialla. Quest’anno tornerà al Giro, sperando in una concorrenza meno agguerrita per arrivare finalmente ad un’affermazione importante in una corsa di tre settimane. Non parte da favoritissimo, ma va assolutamente considerato in ottica vittoria finale.

SCARPONI Michele: nonostante molte difficoltà, specialmente riguardanti l’inchiesta di Mantova, il vincitore a tavolino del Giro 2011 si presenterà al via della corsa rosa per tentare di bissare il successo. Nella prima parte di stagione ha colto molti piazzamenti, senza mai però dare la zampata per raggiungere il successo. In ogni caso le prestazioni, compresa quella di settimana scorsa alla Liegi, sono state confortanti: l’Aquila di Filottrano c’è ancora.

EVANS Cadel: non certamente positivo un anno fa al Tour, anche lui come Basso è a una delle ultime occasioni della carriera per poter ambire ad un successo importante. Rispetto alle ultime prestazioni servirebbe un’inversione di tendenza.

GESINK Robert: l’olandese, in proporzione al talento, probabilmente non ha mai raccolto molto. Abilissimo in salita, potrebbe diventare un fattore se riuscisse a superare indenne la prima settimana, che spesso gli è fatale. In questo caso potrebbe seriamente puntare al bersaglio grosso, un successo importante che ancora manca nella sua bacheca.

Foto: roadcycling.cz

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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