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Golf: l’exploit di Delpodio e la poca regolarità

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Ogni componente della pattuglia italiana, a turno, si è ritagliato uno spazio importante in un torneo finora (ad eccezione di Alessandro Tadini, sempre lontano dalle posizioni che contano): Francesco Molinari e Matteo Manassero al Volvo Golf Champions (9° posto), Lorenzo Gagli all’Africa Open (9° posto), Edoardo Molinari all’Open di Malesia, con un’eccellente 2a posizione. Nell’ultimo weekend la ruota è girata, quindi, in favore di Matteo Delpodio, 8° in un Open di Spagna che verrà ricordato per il maggior numero di buche di playoff giocate sull’European Tour, ben nove.

Un exploit inaspettato, perché se è vero che il piemontese aveva superato il taglio nei precedenti tre tornei, era evidente come Delpodio non riuscisse a dare continuità nei round finali, concludendo sempre in zone medio-basse della classifica. L’intricato campo del Parador de El Saler, invece, ci ha regalato un Matteo diverso nel finale di torneo, che ha saputo spingersi oltre le aspettative per entrare nella top ten. Efficace con i ferri, un po’ meno con il driver, il 27enne torinese è riuscito finalmente ad esprimersi ad ottimi livelli, nella speranza – naturalmente – che non si tratti solamente di un fuoco di paglia. E il primo esame sarà già tra pochi giorni, con il via del Brillantine’s Championship in Sud Corea.

Nel weekend in cui ha compiuto 20 anni, Matteo Manassero ha dato ulteriore sfoggio della sua classe ma, purtroppo, anche di una maturità ancora non pienamente raggiunta. Straordinario nell’evitare l’eliminazione dopo il 78 del primo giro, senza il quale, però, avrebbe tranquillamente potuto insidiare Jacquelin e Kieffer per il titolo. La sua progressiva rimonta, culminata con l’ottimo 16° posto finale, è comunque un segnale più che positivo in vista dei prossimi impegni. Edoardo Molinari è una vera e propria montagna russa, che alterna round puliti e senza intoppi ad altri a dir poco disastrosi, senza il benché minimo senso. L’impressione è che, con quel pizzico di regolarità in più, potrebbe aspirare a piazzamenti importanti ogni settimana e non solo una tantum. E’ caduto nelle numerose trappole del percorso valenciano Lorenzo Gagli, ‘tagliato’ per la terza volta negli ultimi quattro tornei; non un periodo esaltante per il fiorentino, reduce però da un brillante inizio di stagione che, al momento, non gli procura troppi grattacapi nella Race to Dubai. Rinviato a giudizio Francesco Molinari, eliminato al taglio ma condizionato da problemi alla schiena che ne hanno limitato le performance. Nemmeno vicino al superamento delle prime due giornate Alessandro Tadini, dopo quattro tornei consecutivi completati; chissà che il risultato di Delpodio, un altro ‘rookie’ come lui, non possa dargli una scossa per poter replicare quanto fatto dal suo collega.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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