Rubriche

Top e Flop: Carli, Caponi, Glessi, Sabbioni e Manzi nuovi talenti, aspettando i big del nuoto

Pubblicato

il

1.-Nuoto: in attesa dei big. Si sono disputati a Riccione (vasca 25 mt) i campionati giovanili indoor. Nei sei giorni della manifestazione sono stati stabiliti 23 record, 11 femminili e 12 maschili. E una delle stelle dei campionati è stato il 15enne goriziano Lorenzo Glessi (foto-copertina). Soprannominato “Lox”, questo talento specialista principalmente del dorso e dei misti ha sgretolato quattro primati della competizione, infliggendo distacchi abissali ai concorrenti. I tecnici parlano benissimo di lui, al punto di dire di non aver mai allenato un atleta con le sue potenzialità. Impressionante la larghezza delle sue braccia, Glessi ha abbattuto principalmente i record dei 200 e 400 misti (4 e 5 secondi in meno). Dicono che sia motivatissimo e appassionato alla sua disciplina, doti che le saranno molto utili in un futuro non molto lontano. A Riccione hanno brillato anche il dorsista Simone Sabbioni e il fondista Andrea Manzi nella sezione maschile, mentre Diletta Carli e Linda Caponi (ma anche Esposito e Biondani) sono state le star al femminile. Il 17enne Sabbioni ha deliziato con il suo dorso cancellando i record di Laugeni in quella fascia d`età, mentre il 16enne napoletano Manzi ha stracciato il suo personale di 10 secondi nei 1500 mt, battendo di due secondi il record di Gabriele Detti. La 17enne Diletta Carli, che prevedeva questi giovanili come tappa di avvicinamento agli assoluti della prossima settimana sempre a Riccione, non ha deluso le aspettative con 3 record (200, 400 e 800 sl); mentre la 15enne Caponi ha strapazzato di 8 secondi il vecchio record degli 800 sl. Tutto questo fermento (più di 1900 atleti; 263 società) non può che far bene al movimento natatorio azzurro, proiettato verso i Mondiali di Barcellona, per scordare al più presto le disavventure di Londra2012. Prevedo agli assoluti un innalzamento del livello tecnico medio, con prestazioni cronometriche che ci faranno stropicciare gli occhi. Un nuovo corso azzurro è cominciato, sorprendeteci ragazzi!

2.-Equitazione: dopo il terzo posto ottenuto la scorsa settimana dalla squadra italiana di completo nella Coppa delle Nazioni di Fontainebleau (tre stelle), ecco che arriva il botto a livello individuale. Stefano Brecciaroli, in sella a Apollo Wendi Kurt Hoeve, vince il CIC tre stelle di Burnham Market(Gran Bretagna), concludendo le tre prove con 42,5 punti negativi. Regolarissima la prova dell`azzurro. Quarto dopo il dressage chiuso con la percentuale di 74,62, terzo alla fine del salto ostacoli (percorso netto) e, infine, secondo tempo complessivo nel cross country e vittoria strepitosa nella generale, lasciando alle spalle la quotata britannica Piggy French. Dopo il quinto posto agli europei e la bella prestazione di Londra, sembrerebbe che Brecciaroli sia entrato in una nuova dimensione. Sarà forse la neo-paternità che le ha trasmesso nuove motivazioni, il fatto è che possiamo contare con una selezione di completo dalle grandi potenzialità in ottica Rio2016.

3.-Sport Invernali: i giovani del Bel Paese non finiscono mai di stupire, anche a stagione praticamente conclusa. Maria Delfina Maiocco, diciassettenne piemontese, si è piazzata terza nello slopestyle di Rogla e grazie ai punti conquistati si è assicurata la Coppa Europa di questa disciplina. La gara è stata vinta dall’altra azzurra Valentina Barengo, che ha terminato la stagione in terza posizione. Mentre ai Mondiali juniores di freestyle di Valmalenco, medaglia d`oro per l`Italia grazie a Francesco Mauriello. Il diciannovenne torinese si è imposto nello skicross maschile sfruttando al meglio l’interruzione della gara dopo la disputa dei quarti di finale a causa della nebbia. Sino a quel momento Mauriello aveva dominato la scena, realizzando il miglior tempo nelle qualificazioni e vincendo a mani basse la sua batteria. Grandi ragazzi!

4.- Giochi Mondiali Militari Invernali: la 2^ edizione dei Giochi si concludono ad Annecy(Fra) con l’Italia al 2° posto nel medagliere generale (11 ori, 11 argenti e 2 bronzi). Francia al primo posto con 12 medaglie d’oro, 7 d’argento e 12 di bronzo, ma la nazionale militare italiana ha stabilito il suo record superando le 17 medaglie vinte nella precedente edizione, svoltasi in Italia nel 2010. Da evidenziare le prestazioni di Arianna Fontana (2 ori), Lukas Hofer (oro nella sprint di biathlon) e Giuliano Razzoli, oro nello slalom. L`emiliano quando sente l`odore della gara secca, sembra trasformarsi e da il meglio di sè. Un buon segnale per Sochi? Speriamo, perchè quest`anno gli slalomisti hanno fatto troppi piazzamenti ma nessun acuto in CdM.

5.-Tennis: si può vincere nel tennis a 35 anni? La risposta è si. Sennò domandatelo ad Alessio Di Mauro. Classe 1977, Di Mauro ha vinto il prestigioso challenger (35.000 $) di San Luis Potosi, in Messico, battendo fior di avversari che lo superavano nel ranking ATP di ben 200 posizioni circa. Con questo successo, Alessio fa un balzo di ben 140 posizioni nel ranking, passando dal n. 394 al n. 254. Da evidenziare anche il primo ingresso di Gianluigi Quinzi tra i Top 500 della ATP: è il primo classe 1996 al mondo a conquistare tale status.

6.Ciclismo: Gatto perchè non è stato supportato dalla squadra; Oss perchè non aveva esperienza, ma quale può essere la scusa per Pippo Pozzato al Giro delle Fiandre? Sinceramente non possiamo accettare più alibi, né il freddo né la sfortuna. Adesso dice che sarà in lotta per la Roubaix, speriamo non doverne sentire altre scuse il giorno dopo. Benissimo invece la Longo Borghini, che con il quarto posto nel Fiandre Femminile dimostra che ormai è una delle grandi interpreti del circuito femminile di CdM.

Cari amici, alla prossima settimana!

Maurizio Ricardo Contino

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version