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I Top&Flop della Settimana. Pesi, nuoto, judo e scherma: sontuosa Italia!
1.-Sollevamento pesi: sono il presente e il futuro della disciplina. Genny Pagliaro, Mirco Scarantino, Antonino Pizzolato. Nei due grandi eventi del fine settimana -Europei Seniores a Tirana e Mondiali Giovanili Under 17 a Tashkent-, straripante performance per il Bel Paese; per gli Azzurri sono arrivati 2 ori e 1 argento per Genny Pagliaro (foto-copertina) e due medaglie nello slancio dai due giovanissimi: il bronzo del 18enne Mirco Scarantino a Tirana nella 56 kg e l’argento del 16enne Pizzolato nella 85 gk in Uzbekistan. Sesto posto del medagliere per il nostro paese in Albania. Era da un quarto di secolo (prima edizione al femminile nel 1988) che l`Italia non otteneva un titolo europeo. Scarantino e Pizzolato sono invece, in prospettiva, le più grandi speranze della disciplina. Scarantino dovrà migliorare molto nello strappo per competere definitivamente per il primo gradino del podio, ma il suo slancio è già da “number one” (il nisseno è vicinissimo al record italiano seniores di Vito Dellino). Il palermitano Pizzolato è stato protagonista di una prova di slancio incredibile con la misura di 172 kg, a un solo kg dal neo-campione del mondo, l’iraniano Dehghanghahfarokhi. Inoltre, Nino ha abbattuto sei Record Italiani, cinque della classe Under 17 e uno della classe Juniores: quattro volte quello di Slancio (162 – 167 – 172 Under17 e Juniores) e due volte quello di Totale (292 – 297). Stesso discorso di Scarantino nello strappo: se riuscisse ad alzare almeno una decina di Kg in più, sarebbe da podio anche nel totale (dove è arrivato 4º). Insomma, il College Italia sta incominciando a dare i suoi frutti, e per questo sport si prospetta una nuova era. Grandi ragazzi!
2.-Nuoto: agli Assoluti di Riccione, arrivano prestazioni veramente ottime dai nostri top atleti, ma anche dai più giovani. Molte performance nelle top ten mondiali stagionali. Ecco i nomi che ci fanno sognare: Federica Pellegrini, Federico Turrini, Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Matteo Rivolta, Mattia Pesce, Luca Dotto, Marco Orsi, le staffette. Di tutte queste belle storie, oggi ne citerò principalmente una: la divina del nuoto italiano, che sembra essere avviata ad una seconda vita agonistica, anche nel dorso. Se fossi in lei ci farei più di un pensierino in questo stile, visti i tempi e lo strapotere della Muffat nel crawl. Fare praticamente il record italiano nei 200 dorso alla seconda gara ufficiale della carriera, ha dello straordinario. Stupisce di questa atleta la capacità di mettersi ogni anno in discussione, nonostante non ne abbia bisogno. A partire da settembre, quando incomincerà a pieno regime il lavoro con Lucas, credo saranno dolori per tutte, forse Muffat compresa. A 28 anni (quanti ne avrà a Rio2016), può davvero togliersi le soddisfazioni che non ha potuto raggiungere a Londra.
Nel nuoto di fondo, invece, da citare la stupenda vittoria di Martina Grimaldi nella quarta tappa di Cdm di fondo (10 km) a Cozumel, con la ciliegina di Rachele Bruni terza; terzo anche Ruffini nella gara maschile con Bolzonello 4º, e dietro spingono diversi giovani talenti come Aurora Ponselè, fresca record-woman italica nella 5 km di fondo. Non ho ombra di dubbi nell`affermarlo: abbiamo la squadra di nuoto in acque libere più forte del mondo.
3.-Judo: strabiliante prestazione dei cadetti azzurri a Coimbra (Por), nella 5ª tappa della Coppa Europa dove il Bel Paese ha vinto ben 13 medaglie e il primo posto nel medagliere (quattro ori, tre argenti e sei bronzi). Particolarmente forte la selezione maschile, con tutti i quattro ori conquistati: Angelo Pantano nei 50 kg, Elios Manzi nei 55, Lorenzo Rigano (81) ed Andres Felipe Moreno (+90). Il periodo buio del settore maschile, che dura dall`oro di Pino Maddaloni a Sydney 2000, può ora sperare di concludersi grazie a questi giovani talenti. Avanti così.
4.-Scherma: l’edizione 2013 dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di Porec, finisce con l`ennesima apoteosi azzurra e il primo posto sia nel medagliere finale sia nella classifica per nazioni. Cinque medaglie d’oro, tre d’argento e sette di bronzo il nostro bottino tra le due classi Under17 e Under20. Fioretto come sempre sugli scudi, ma anche spada e sciabola maschile hanno ben figurato. Abbiamo giovani dal talento indiscusso, come Camilla Mancini, Marco Fichera o Francesco Ingargiola, che ci faranno sognare anche tra gli elite.
5.-Boxe: nella 32ma edizione del Gee Bee Tournament ad Helsinki, uno dei più prestigiosi tornei pugilistici Elite Maschili, l’Italia chiude con tre ori (Cappai 49Kg, Vangeli 64Kg e Capuano 75 Kg), un argento (Introvaia 60 Kg) e un secondo posto di squadra, alle spalle della Russia. Niente male per un torneo con 14 nazioni partecipanti, fra le quali le superpotenze Russia, Lituania, Ucraina e Kazakistan. Da evidenziare soprattutto le prestigiose vittorie di Cappai (11-9 al francese Marcus Gevia) e Vangeli (superato il quotato russo Maximi Dadshev per preferenza).
6.-Equitazione: e sono due su due. Nel secondo concorso completo tre stelle della stagione, altrettante vittorie dei cavalieri azzurri. A Belton Park (Gran Bretagna), vince l’aviere Vittoria Panizzon in sella a Borough Pennyz, con 39,2 punti negativi. Da segnalare anche il percorso terminato entro il tempo limite (cross-country) da Giovanni Ugolotti. Dopo la vittoria di Stefano Brecciaroli a Burnham Market, ecco un altro risultato incoraggiante in vista dei prossimi appuntamenti di vertice. Molto contento il CT Andrea Mezzaroba, che sta facendo un ottimo lavoro.
Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino