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Judo, Europei Budapest 2013: i sorteggi degli azzurri

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Sorteggi non fortunatissimi per l’Italia ai Campionati Europei di judo che prenderanno il via domani a Budapest. Andiamo a vedere com’è andata agli azzurri nelle categorie in cui saranno impegnati.

Donne

-48 kg: Valentina Moscatt affronterà al primo turno la giovane rumena Elena Ungureanu. In caso di passaggio ai quarti di finale, la 26enne torinese potrebbe trovare l’ostica belga Amelie Rosseneu. Nel complesso, tuttavia, non un tabellone impossibile per approdare in zona medaglia. Bisogna provarci.

– 52 kg: due le italiane presenti. Nel primo incontro la debuttante Odette Gioffrida se la vedrà con l’esperta finlandese Jaana Sundberg. Tabellone impervio quello di Elena Moretti, che trova subito la rumena Andreea Chitu, medaglia di bronzo ai Mondiali 2011. La bresciana, salita di categoria dopo le Olimpiadi di Londra 2012, in caso di successo potrebbe ritrovarsi al cospetto dell’insidiosa olandese Birgit Ente. Insomma, un cammino verso le medaglie irto di ostacoli.

– 57 kg: con l’olimpionica Giulia Quintavalle in dolce attesa, il Bel Paese schiererà due debuttanti. Inizio “soft” per Alessia Regis contro la kosovara Nora Gjakova. Al secondo turno, tuttavia, strada presumibilmente sbarrata contro la portoghese Telma Monteiro, campionessa d’Europa in carica. Martina Lo Giudice, invece, sfiderà subito l’olandese Sanne Verhagen.

– 63 kg: per Edwige Gwend a Budapest deve iniziare il quadriennio della consacrazione. Dotata di una forza fisica impressionante e di un talento cristallino, l’azzurra sin qui non ha espresso appieno le proprie potenzialità. Il primo match appare fattibile, anche se la slovena Nina Milosevic, campionessa d’Europa Under23 nel 2012, appare un’avversaria da non sottovalutare. Ai quarti possibile incrocio con la non insormontabile tedesca Martyna Trajdos, prima di un eventuale quarto di finale con la veterana austriaca Hilde Drexler o la slovacca Ivana Komlosiova. Se Edwige punta all’elite di questa disciplina, deve arrivare in semifinale.

– 70 kg: la promettente Giulia Cantoni attende la slovena Anka Pogacnik, medaglia d’argento nella rassegna continentale Under23 dello scorso anno. Eventualmente, a seguire, troverebbe la scozzese Sally Conway.

Uomini

– 60 kg: Fabio Andreoli può provare ad avanzare nel tabellone. Al primo turno trova un avversario sostanzialmente di pari livello come il portoghese Nuno Carvalho. In seguito sarebbe più ostica la sfida con l’israeliano di origine russa Artiom Arshanski.

– 66 kg: sfortunatissimo Elio Verde: è suo il sorteggio peggiore. Il 25enne campano, quinto alle Olimpiadi di Londra 2012 nei – 48 kg, si troverà subito di fronte il forte francese David Larose, uno dei principali favoriti al titolo, nonché medaglia di bronzo agli ultimi Giochi Olimpici. Guardiamo il lato positivo: in caso di vittoria, Verde avrebbe strada spianata o quasi verso la semifinale.

– 73 kg: primo incontro fattibile per Andrea Regis con il turco Hasan Vanlioglu. A seguire match durissimo con l’olandese Dex Elmont, vice-campione del mondo nel 2010 e 2011. In caso di successo, il judoka italiano approderebbe almeno in zona ripescaggi, con la possibilità quindi di giocarsi un podio. Da lui, come per la Gwend, ci si aspetta una crescita esponenziale in questo quadriennio, dunque anche avversari come Elmont non devono fare paura.

– 81 kg: come sempre una delle categorie più competitive. Nella prima sfida Massimiliano Carollo, già sorteggiato al secondo turno, affronterà l’armeno Rafael Davtyan. Impegno ceco per Luca Poeta con Jaromir Jezek, che al secondo turno troverebbe l’ungherese Laszlo Csoknyai.

– 90 kg: non è andata male a Walter Facente, che se la vedrà con il lettone Aigars Milenbergs. Anche l’eventuale ottavo non sarebbe impossibile con uno tra lo svedese Joakim Dvarby e lo slovacco Milan Randl. Ai quarti, poi, con ogni probabilità se la vedrebbe con il temibile russo Kiril Voprosov, ma a quel punto sarebbe garantito il ripescaggio. Non sorride affatto, invece, Lorenzo Bagnoli, accoppiato subito al russo Kirill Denisov, quinto alle Olimpiadi di Londra 2012.

– 100 kg: subito un avversario insidioso per Domenico Di Guida nel primo incontro, l’azero Elman Gasimov. A seguire uno tra il tedesco Dino Pfeiffer e l’ucraino Artem Bloshenko. Paradossalmente per il debuttante azzurro i quarti di finale sarebbero poi più agevoli dei due turni precedenti.

federico.militello@olimpiazzurra.com

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