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Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi, gli outsider

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Ieri abbiamo analizzato le possibilità di Gilbert, Nibali e Valverde (in questo articolo), ma la sfera di corridori che ambisce alla Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle classiche, è ovviamente ben più ampia.

Forse non vincerà, ma Michal Kwiatkwoski è ormai una garanzia di regolarità. Il giovane polacco sta salvando la baracca della Omega Pharma-Quick Step con una serie di piazzamenti quantomeno impressionante; arriverà anche la vittoria prima o poi, ma siamo convinti che il ragazzo sarà quantomeno nella top ten anche domenica.

Attenzione, poi, a Daniel Martin. Quinto lo scorso anno, quarto alla Freccia Vallone dell’altro giorno (nonostante una foratura ad una manciata di chilometri dall’arrivo), l’irlandese della Garmin è un altro corridore che sta trovando una sua dimensione ad alti livelli e rientra a pieno titolo tra le possibili sorprese della Liegi.

Una citazione la merita anche il team olandese Blanco, che potrà sfoggiare una serie di attaccanti come Lars Boom, Bauke Mollema e Laurens Ten Dam: gente che non si tira indietro, che cercherà di far saltare la corsa in più momenti e che poi sarà in lizza, nel finale, per un bel piazzamento.

E poi, anche Diego Ulissi vorrà e dovrà riprovarci. L’Amstel sembrava di gran lunga ritagliata per lui, alla fine è arrivato un risultato ai margini dei primi dieci che non può averlo lasciato soddisfatto; la gamba pare buona e sarebbe bello vedere il toscano lì davanti, per quanto il suo team abbia dato l’impressione di patire notevolmente il confronto con altre corazzate.

foto tratta da stickybottle.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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