Scherma
Mondiali scherma juniores, Santarelli bronzo nella spada
Seconda giornata di gare a Porec e quarta medaglia per l’Italia ai mondiali di scherma giovani. Dopo la giornata del 10 aprile, che aveva portato l’oro di Camilla Mancini e i terzi posti di Francesca Palumbo e Francesco D’Armiento, d aggiungere un altro bronzo nella bacheca azzurra ci ha pensato Andrea Santarelli, spadista di Foligno classe ’93, alla sua ultima apparizione nella categoria.
Santarelli si è fermato solo in semifinale davanti al sorprendente cinese Sun, assente nei ranking internazionali di categoria, sconosciuto, eppure capace di centrare un titolo mondiale battendo in finale lo spagnolo Yulen Pereyra alla priorità.
Sul terzo gradino del podio, con Santarelli, è salito il coreano Ma, che aveva raggiunto la semifinale grazie alla vittoria per 15-14 su Marco Fichera.
E proprio qui arriva la nota dolente della giornata italiana in Croazia. Perché Fichera era tra i favoriti, ci credeva, aveva preparato bene la gara e l’aveva detto a Olimpiazzurra pochi giorni prima di partire (guarda il video). Marco non ha smesso di crederci un attimo, anche quando è stato sotto 14-12 a 30 secondi dal termine dell’assalto col coreano. Prima ha messo il 14-13, poi, a otto secondi dalla conclusione, il 14-14. Ma la richiesta di moviola da parte di Ma ha portato l’arbitro a revocargli la stoccata.
Ancora sul 14-13 con otto secondi di tempo, gliene sono bastati cinque per mettere il pareggio e portare il match al minuto supplementare. Ma la concentrazione ormai era spezzata, buttata via dalla lunga attesa per le proteste dopo il primo pareggio negato. Una rabbia che forse hanno influito troppo nella mente di Fichera, che si è buttato subito avanti per cercare il punto che l’avrebbe portato in semifinale, trovando però l’arresto dell’avversario.
Un vero peccato. Subito dopo la gara lo spadista azzurro ha sfogato su Facebook tutta la sua rabbia. «Nella vita si fa quel che si può…. Si cerca di vincere contro tutto e tutti! Ma contro la malafede non si può nulla!! Mi sono allenato,l’ho preparato ma è andato così! È stato uno scandalo ma va be! Peccato….» . Nei 16 si era arrestata la corsa del terzo italiano, Simone Esposito, sconfitto 15-6 nel derby con Santarelli.
Stop invece nel tabellone delle 32 della spada femminile per Alberta Santuccio, che ha perso 7-6 contro l’israeliana Komarov, anche lei dopo il minuto supplementare. La siciliana era l’unica delle azzurre che era riuscita a qualificarsi per la giornata di oggi, con Nicol Foietta ed Eugenia Falqui eliminate rispettivamente nel tabellone delle 64 e in quello delle 128. La gara della spada femminile si è conclusa con l’oro della russa Gudkova, che ha battuto in finale la francese Mallo. Bronzo per l’estone Lehis e l’argentina Di Tella.
gabriele.lippi@olimpiazzurra.com
Twitter: GabrieleLippi1
Foto di Augusto Bizzi