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Nuoto: Rivolta, Scozzoli e Turrini, spettacolo a Riccione

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Un’Italia frizzante, tonica, che sembra aver definitivamente messo alle spalle l’incubo Londra 2012. Un nuoto azzurro ripartito con nuova linfa ai Campionati Assoluti di Riccione, dove la selezione tricolore sta mandando segnali importanti al resto del mondo: abbiamo diversi assi da giocarci in chiave medaglia ai prossimi Mondiali di Barcellona.

Il primo botto di giornata arriva con Matteo Rivolta nei 100 farfalla. Dopo aver ottenuto il record italiano in mattinata, il 21enne di Milano ha ulteriormente migliorato il proprio limite, portandolo ad un 51″70 dal sapore di finale iridata. Impressionante la seconda vasca dell’azzurro, sospinto da bracciate vigorose e da uno strapotere fisico che raramente si è visto sui palcoscenici nazionali. L’Italia ha finalmente trovato la sua punta di diamante in uno stile da sempre allergico per i nostri colori, oltre che un fondamentale rinforzo per una 4×100 mista che a questo punto si candida al ruolo di mina vagante la prossima estate.

A seguire ha strabiliato nei 400 misti un Federico Turrini mai visto prima d’ora su tali livelli d’eccellenza: il 25enne di Livorno ha sfiancato sin da subito la resistenza di Luca Marin, firmando un 4’11″55 di caratura internazionale (con questo tempo sarebbe giunto quinto alle ultime Olimpiadi di Londra).

Non delude le attese nemmeno Fabio Scozzoli, che vince l’atteso duello con Mattia Pesce nei 100 rana ed ottiene un convincente 59″77, altro riscontro da finale iridata, se non qualcosa di più.

Rivolta, Scozzoli e Turrini hanno chiaramente staccato il pass per i Mondiali di Barcellona.

Poco brillante, invece, il settore femminile, dove non si sono registrati tempi di rilievo. Nei 50 farfalla Ilaria Bianchi è stata superata sul filo di lana da Silvia Di Pietro, mentre nei 1500 sl Martina Caramignoli ha avuto vita facile al cospetto delle giovanissime Aurora Ponselè e Linda Caponi. Preoccupa l’involuzione della rana, dove Giulia De Ascentis si è imposta in una gara dai contenuti non eccelsi davanti ad una Lisa Fissneider che non riesce ad emergere sui grandi palcoscenici dopo essere stata una stella a livello giovanile.

Infine nei 100 sl Alice Mizzau, con un’ottima seconda vasca, ha superato negli ultimi 10 metri Erika Ferraioli. Non stellare il tempo della 20enne friulana (55″14), ma comunque una buona base di partenza in vista dei 200 sl dove andrà a caccia di una prestazione importante.

I risultati completi

50 farfalla F
1. Silvia Di Pietro (Forestale/CC Aniene) 26″75
2. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/Azzurra 91) 26″84
3. Elena Gemo (CC Aniene) 27″07

100 farfalla M
1. Matteo Rivolta (Team Insubrika – Creval) 51″70 RI
prec. 52″06 in batteria
2. Piero Codia (CC Aniene) 52″74
3. Tommaso Romani (Fiamme Gialle/FiorentinaNuotoClub) 53″24

200 rana F
1. Giulia De Ascentis (CC Aniene) 2’28″16
2. Lisa Fissneider (Bolzano Nuoto) 2’28″17
3. Elisa Celli (Pol. Comunale Riccione) 2’28″22

400 misti M
1. Federico Turrini (Esercito/Nuoto Livorno) 4’11″55 pp
2. Luca Marin (CC Aniene) 4’15″17
3. Francesco Pavone (Esercito/Andrea Doria) 4’18″60

1500 sl F
1. Martina Rita Caramignoli (Aurelia Nuoto) 16’17″48
2. Aurora Ponselè (CC Aniene) 16’27″04
3. Linda Caponi (Team Nuoto Toscana Empoli) 16’27″04

100 rana M
1. Fabio Scozzoli (Esercito/Imoloanuoto) 59″77
2. Mattia Pesce (Fiamme Oro Roma/Forum Sport Center) 1’00″37
3. Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto) 1’00″80

100 sl F
1. Alice Mizzau (Fiamme Gialle/Plain Team Veneto) 55″14
2. Erika Ferraioli (Centro Sportivo Esercito) 55″32
3. Silvia Di Pietro (GS Forestale/Circolo Canottieri Aniene) 55″76

 

federico.militello@olimpiazzurra.com

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