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Pay-tv pigliatutto, la strada RAi nello sport in tv
Prima i Mondiali di calcio, poi le Olimpiadi, ora la Formula 1 e la Champions League: sembra proprio che per la RAI non ci sia più spazio nel mercato dei grandi avvenimenti sportivi mondiali, un mercato sempre più dominato dalle pay-tv e dal satellite.
Difficilmente la televisione pubblica può accondiscendere alle sempre più esose richieste dei detentori dei diritti tv dei suddetti prodotti, anche perchè, questo non va dimenticato, si tratta di una televisione generalista all’interno della quale lo sport è solo una delle piccole fette della grande torta chiamata palinsesto. Una torta che deve soddisfare i palati di milioni di persone divertendo, intrattenendo, informando. Si potrebbe discutere ore sulle scelte operate dai dirigenti di via Mazzini in termini di programmazione, ma sarebbe un discorso troppo complesso e comunque off topic rispetto all’argomento di questo articolo.
L’avvento della nuova tecnologia digitale ha però permesso l’apertura di nuovi canali e la moltiplicazione dell’offerta della stessa tivù di stato, che ha aperto ben due canali tematici a carattere totalmente sportivo: estromessa dai grandi eventi, la RAI ha di fatto puntato su tutti gli altri sport che possono essere quelli molto seguiti come la pallavolo, il basket, lo sci alpino e nordico, il nuoto oppure quelli un po’ più di nicchia. Non manca nemmeno una vasta offerta di calcio con le serie minori e tantissimo è il ciclismo, con un gran numero di ore di diretta (grandi giri, classiche e non solo) e la rubrica di approfondimenti Radio Corsa. Oltre alla televisione poi, la RAi trasmette anche via Internet con i suoi canali streaming, permettendo a tutti di seguire gli eventi anche senza essere per forza incollati al televisore di casa.
Come si può vedere quindi, la televisione di stato è rimasta sempre attenta alle esigenze del pubblico affamato di sport, ha semplicemente variato il target, allargando lo spettro dell’offerta alla ricerca di un pubblico più vasto di quello che abitualmente segue calcio e motori. Fermo restando che le partite della nostra nazionale di calcio rimangono salda esclusiva delle reti di via Mazzini.