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Squash: domani al via i Campionati Europei. Italia per la salvezza

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Domani ad Amsterdam cominceranno i Campionati Europei a squadre di squash, disciplina che mira a diventare olimpica a partire dal 2020: una decisione in proposito verrà presa dal CIO il prossimo mese di settembre (clicca qui per leggere quali sono gli altri sport in lizza).

L’Italia è presente sia con la nazionale maschile che con quella femminile. Gli uomini sono in Prima Divisione, dunque tra le magnifiche otto del Vecchio Continente, mentre le donne sono inserite nella competizione cadetta.

Dopo aver intrapreso un percorso di crescita senza precedenti, culminato nel 2011 con la storica medaglia di bronzo della compagine maschile agli Europei di Espoo (Finlandia), lo squash tricolore ha subito una brusca battuta d’arresto. Lo scorso anno gli azzurri conquistarono un comunque lusinghiero quinto posto, mentre questa volta l’obiettivo sarà la salvezza, ovvero cercare di evitare la settima o l’ottava piazza.

Quella italiana è una squadra notevolmente indebolita rispetto al passato. Assente per squalifica fino alla fine del 2014 Stephane Galifi, pausa agonistica per Amr Swelim, che ha di recente festeggiato la paternità, ritiro dall’attività per un’icona come Davide Bianchetti, capace dieci anni fa di raggiungere i quarti di finale dei Mondiali, unico nostro rappresentante a riuscire nell’impresa.

Ecco che il ct Vinicio Menegozzi si è visto costretto a puntare su una nazionale profondamente rinnovata, dove ai due veterani Marcus Berrett e José Facchini si sono aggiunti i giovani Andrea Torrocini, Michelangelo Bertocchi e Dimitri Diamadopoulos.

Gli azzurri sono inseriti nel girone A con l’Inghilterra campione del mondo in carica, Scozia e Svizzera. Sulla carta inglesi certi del primo posto, con gli scozzesi, guidati dal n.26 del ranking Alan Clyne, ampiamente favoriti per un posto in semifinale che si guadagneranno proprio le prime due classificate. L’Italia, invece, appare superiore alla selezione elvetica. In caso di mancato passaggio del turno (ipotesi probabile), la nazionale del Bel Paese dovrebbe giocarsi la permanenza in massima serie con due delle squadre del gruppo B che usciranno da Germania, Spagna, Danimarca e Francia: con chiunque sarebbe durissima. Nella classifica mondiale non vi è più un solo italiano tra i top300, dato che la dice lunga sulla pesante involuzione subita dal movimento in così poco tempo. L’imperativo, tuttavia, resta quello di artigliare la salvezza in qualsiasi modo, considerando che il prossimo anno gli Europei si disputeranno in Italia.

In campo femminile la selezione tricolore sarà guidata dalla veterana Manuela Manetta, bronzo agli Europei individuali del 2008 e con un passato da n.25 del mondo. Al suo fianco Katiuscia Grossi e le giovani Simona Fedeli e Monica Menegozzi. Le azzurre, inserite in un girone unico all’italiana, affronteranno nell’ordine Finlandia, Austria, Svizzera, Spagna, Svezia e Danimarca. Per la promozione appaiono un gradino davanti a tutte Danimarca e Svizzera, ma le nostre ragazze possono provare ad inserirsi.

federico.militello@olimpiazzurra.com

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