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Top&Flop: bene Bundu, Tartaglini e Pedroso; Davis, che peccato

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1.-Vela: nella tappa spagnola di CdM per le classi olimpiche (44° Trofeo Princesa Sofia), grandissima affermazione per Flavia Tartaglini (foto-copertina) nella classe RS:X, con un sorpasso nelle due medal race (vinte) di finale, per passare dal quarto al primo posto della generale. Oro dunque con 18 punti per Flavia, davanti alla britannica Shaw (23) e la tedesca Delle (34). Tartaglini ha saputo imporsi in condizioni meteo molto difficili (vento a 12-17 nodi, pioggia e freddo) e inoltre è stata la velista che più si è adattata al nuovo fomat di gara (in ottica Rio2016, che consiste in due medal race finali -anzichè una- e zero punti -anzichè uno- per ogni vittoria di regata). Bene anche le due classi qualificate per il final-day: Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri nel Nacra 17 sono noni dopo aver vinto la seconda Medal Race, mentre Giulia Conti e Francesca Clapcich (49er FX) chiudono all’8° posto. Con Tartaglini, Linares e la giovanissima Fanciulli (14ª in Spagna) il futuro della disciplina è assicurato, ora che è stata riammessa a Cinque Cerchi!

2.-Boxe: a Roma Leonard Bundu si è confermato padrone incontrastato della cintura di Campione d’Europa pesi welter, mettendo KO all’11° round lo sfidante polacco Rafal Jackiewicz. E stato un match in cui il pugile “fiorentino” ha dato ancora prova della sua classe e della sua forza, non essendo mai in discussione l`esito dell`incontro. Bundu -ancora imbattuto da professionista in 31 incontri- dovrebbe avere ora una chance mondiale, speriamo accada presto. Il Bel Paese, intanto, continua a vantare 3 corone europee EBU (Marsili nei light, Boschiero nei super-piuma, e, appunto, Bundu nei welter). Passando invece ai dilettanti, molto bene gli azzurri impegnati a Shkodra (Alb) nel torneo Memorial Vllanzia, il più prestigioso evento organizzato annualmente dalla Federazione Albanese di Boxe. Un argento (Giuseppe Ranno nei 75 Kg) e due bronzi (Stefano Gasparri nei 56 Kg e Eugenio Indaco nei +91 Kg) per la nostra spedizione. Nella finale dei 75 Kg, Ranno ha perso per RSCH al 2° round contro il russo Maxim Gazizov. Avanti così ragazzi!

3.-Atletica<: incominciamo subito col dire che potrà vestire la maglia azzurra dal prossimo Dicembre 2013, grazie alle gestioni e buone relazioni della FIDAL con la IAAF, anticipando i tempi burocratici previsti (ha gareggiato per l`ultima volta con la nazionale cubana nel Luglio 2009). La 26enne italo-cubana Yadisleidy Pedroso ha stabilito, a sorpresa, la migliore prestazione mondiale di sempre nell`atipica gara dei 200 hs. Con un tempo di 24.77 -poi rettificato a 24.8 per problemi al cronometro- e vento regolare di +0.4, Pedroso ha frantumato di quasi un secondo il record della francese Girard (25.6 nel 2001), oltre che demolito di quasi 2 sec la MPI di Monika Niederstätter. Anche se a livello statistico non conterà molto per la non ufficialità della gara (si parla difatti di migliore prestazione ma non record mondiale), non ci vuole molto a capire che è un’ottima notizia in vista della stagione estiva nella gara “vera” dei 400 hs. Perche? Semplicemente per la base veloce che è riuscita ad accumulare nelle gambe questa ragazza durante l`inverno, in prospettiva della gara più lunga dove ha un personale di 54.89. Tra l`altro, la serenità trovata a Salerno con il suo marito-allenatore Massimo Matrone fanno ben sperare per il futuro. A Mosca (Agosto) non ci potrà essere, ma a partire dal 2014 avremo un`altra freccia al nostro arco!

4.-Volley: che peccato. Purtroppo, hanno perso l`unica partita che non dovevano, la finale, e nel modo più rocambolesco (da 2-0 avanti a 2-3). Le azzurrine sono d`argento negli europei cadette, ma che occasione persa. Sul 2-0 e 6-2 a favore del terzo set, Malinov e compagne si sono disunite e incominciato a sbagliare in battuta, dando occasione alle rivali polacche di rimontare fino al 18-16 del tie-break. Alla fine, dolce e amaro argento per il nostro vivaio che non smette mai di sfornare talenti, come Anastasia Guerra -eletta MVP della manifestazione- e Marianna Maggipinto -miglior libero-. E la settima edizione consecutiva che vede l`Italia salire sul podio della manifestazione (argento anche nel 2011), e pass ottenuto per i mondiali di categoria in Thailandia ad Agosto.

5.-Tennis: la nostra nazionale non fa il colpo in Canada e viene eliminata ai quarti di Coppa Davis. Comunque, l`assenza di Bolelli ha pesato non poco sul doppio decisivo. Proprio il suo sostituto (Bracciali) è stato l`anello debole della coppia, con una percentuale molto bassa di prime palle, purtroppo un fondamentale importantissimo quando si gioca su superfici dure come a Vancouver. Ricordiamolo, Bolelli e Fognini sono tra le prime cinque coppie al mondo in doppio. Purtroppo, nazioni come Serbia, Spagna, Argentina, Francia e la stessa Canada, possono contare su leader Top Ten del ranking, mentre noi abbiamo Seppi e Fognini, buoni giocatori ma ancora lontani dall`elite mondiale. Aspettiamo ora le ragazze, che possono fare il colpaccio con la Repubblica Ceca in semifinale di Fed Cup.
Cari amici, alla prossima settimana!

Maurizio Contino

maurizio.contino@olimpiazzurra.com

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