Triathlon
Triathlon: le dichiarazioni di Fabian e Steinwandter sul loro inizio di stagione
La stagione internazionale è iniziata nel week-end con le World Series in Nuova Zelanda, assente la punta di diamante del triathlon italiano Alessandro Fabian, che in esclusiva per i microfoni di Olmpiazzurra racconta i suoi prossimi impegni: “L’anno post olimpico è sempre un terno al lotto. Si arriva da un quadriennio molto impegnativo in cui vengono a mancare energie mentali e fisiche quindi proprio per questo motivo ho deciso di ripartire ed avere un approccio un “po’” più soft. Che significa? Sostanzialmente durante la prima parte della preparazione ho voluto mettermi alla prova su altre discipline sportive come lo sci di fondo. Infatti ho preferito rimanere a casa senza trasferirmi al caldo così che potessi seguire anche le lezioni all’università a Padova e approfittarne per dedicarmi ad altre attività. A questo proposito posso dire che la prima parte del periodo è andata bene e sta proseguendo altrettanto bene. Le prime gare saranno test di prova per capire se siamo migliorati. Logico che non ho fretta e che ci vuole molta pazienza perché come tutti noi sappiamo il lavoro paga; e io, aggiungo tra me e me, speriamo paghi bene. I prossimi appuntamenti agonistici partiranno da maggio con un paio di gare a livello europeo per finire da giugno a settembre con il massimo circuito di Campionato del Mondo. Non dimentichiamo il campionato Europeo in Turchia a metà giugno. Anche quest’anno ci sarà da divertirsi e sono certo ci divertiremo e faremo divertire”.
Ai nostri microfoni è intervenuto anche Matthias Steinwandter, giovane stella del triathlon italico e già vincitore di tre tappe del circuito nazionale di duathlon: “La preparazione fino a questo punto è andata bene, come dimostrano gli ultimi risultati, però la stagione è appena iniziata, quindi bisogna continuare su questa strada e con i piedi per terra per migliorare.m Le prossime gare saranno Campionato Europeo di duathlon U23 in Olanda e poi inizierò la stagione con il Triathlon a Caldaro una settimana dopo”.
michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com
foto Francesco Mion