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Tuffi: l’Italia torna competitiva anche in campo maschile

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I Campionati Italiani Assoluti di tuffi terminati domenica a Torino hanno sancito un importante verdetto per quanto riguarda il campo maschile: dopo anni di difficoltà, finalmente il Bel Paese sta tornando competitivo.

L’Italia dei tuffi non è più solo Tania Cagnotto: alle spalle della fuoriclasse bolzanina, infatti, cresce e matura un’ottima Nazionale e aumentano le speranze in vista dei più importanti appuntamenti del futuro. A partire proprio dagli uomini: Michele Benedetti (classe 1984) ha vinto la gara da 3 metri davanti a Tommaso Rinaldi con il punteggio di 460.95 e lavora sodo in vista dei Mondiali di Barcellona, dove può centrare la finale mancata in estate a Londra. Il 29enne di Parma, qualificato per gli Europei di Rostock anche da 1 metro, sarà affiancato proprio in questa disciplina da Andreas Billi, 22enne romano che ha infranto domenica a Torino la barriera dei 400 punti con una prova di assoluta qualità. Da applausi infatti il doppio e mezzo rovesciato raggruppato e il doppio e mezzo ritornato raggruppato: il talento è finalmente sbocciato?

Pare proprio di sì, poiché Andreas ha trionfato al termine di una gara emozionante pure nel sincro da 3 metri con il 18enne Giovanni Tocci, promessa dei tuffi azzurri che ha dominato in lungo e in largo le categorie giovanili a livello europeo. I due, che dovrebbero prendere parte al Grand Prix in Florida del prossimo maggio, si candidano dunque a coppia d’oro in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. Continua a stupire Andrea Chiarabini dalla piattaforma: complice l’infortunio di Francesco Dell’Uomo, il romano classe 1995 si è aggiudicato il titolo di campione nazionale con 440.90 punti e sogna in grande in vista del futuro. Il 18enne sta infatti trovando la giusta continuità per poter lottare con i migliori interpreti della massima altezza nei prossimi anni.

Passando al femminile, indicazioni positive sono giunte da Elena Bertocchi, seconda da 1 metro alle spalle di una titanica Maria Marconi (tre ori su tre a Torino) nella giornata di venerdì e quarta da 3 a causa di un errore nel doppio e mezzo rovesciato carpiato. Non ha brillato invece Francesca Dallapè, apparsa ancora scossa dalla delusione olimpica: la trentina non si è qualificata per nessuna prova individuale, ma andrà ugualmente a Rostock per partecipare al sincro con Tania Cagnotto con enormi ambizioni di podio. Per quanto concerne la piattaforma, infine, Noemi Batki ha intrapreso non senza difficoltà il processo di miglioramento del proprio programma ma ha conquistato comunque l’oro con 303.30 punti.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Nella foto di Paolo Maria Sacchi/Ag. Visconti: Michele Benedetti, Andreas Billi e Tommaso Rinaldi sul podio della gara da 1 metro.

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