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Anna Maria Mazzetti: “Londra nel cuore, voglio un’altra esperienza così!”

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Anna Maria Mazzetti è la punta di diamante del triathlon italiano, nel suo palmares troviamo varie medaglie ai Campionati Europei Juniores e un bronzo agli Europei del 2011, alle Olimpiadi di Londra chiuse la sua gara in 46esima posizione, tre volte sul podio della Coppa del Mondo. Questa l’intervista concessa ad Olimpiazzurra dalla quattro volte campionessa italiana di triathlon.

Come valuti questo tuo inizio di stagione?

La stagione post-olimpica è sempre un po’ diversa, soprattutto l’inizio quando c’è chi se la prende un po’ più con calma dopo 4 anni impegnativi e chi invece come si dice “parte a tutta”. Io ho cambiato tecnico e modo di lavorare, ho avuto già buoni riscontri e buone sensazioni sulle cose su cui sto lavorando maggiormente, ma mi aspetto una stagione in ” progressione” man mano che assimilo il nuovo modo di lavorare, non ho fretta“.

I tuoi obiettivi futuri?

“Il mio obiettivo é quello di migliorarmi fino a capire quali sono i miei limiti e perché no, magari spingerli un po’ più in là. Per quest’anno mi piacerebbe essere più continua nei risultati rimanere sempre nelle 20 nelle Word Series con qualche gara nelle 10. Poi l’obiettivo è Rio 2016, Londra mi è rimasta nel cuore, voglio un’altra esperienza così!”.

Di che stato di salute gode il movimento del triathlon italiano?

“A livello élite siamo ancora pochi a gareggiare nelle Word Series, spero che in quest’anno post olimpico anche altri atleti di buon livello possano trovare spazio, perché è importante gareggiare al vertice per crescere, fare esperienza, prendere le batoste e ripartire più motivati”.

Come è nata la passione per questo sport?

“Semplicemente ho iniziato a farlo per caso a 8 anni, mi divertivo, mi diverto e quindi continuo.”.

In quale delle tre discipline eccelli maggiormente e in quale trovi più difficoltà?

“Dicono che sono podista, ed infatti quello che mi piace di più e proprio la corsa, ma adesso a livello internazionale ci sono delle “keniane”… E non è facile! Faccio un po’ fatica con il ciclismo soprattutto a inizio stagione quando non ho ancora km e ritmo nelle gambe, poi gareggiando la “gamba” arriva”.

I tuoi prossimi impegni agonistici?

“Yokohama, Cremona, Campionati Europei, Amburgo, Stoccolma Londra, insomma le Word Series e altre gare di preparazione che decideremo più avanti”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto Marco Bardella

 

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