Atletica: Borsi e Fassinotti presenti a Doha in Diamond League

Veronica Borsi (110 hs) e Marco Fassinotti (salto in alto) parteciperanno venerdì alla tappa d’apertura della Diamond League di atletica in programma a Doha, in Qatar.

La 25enne laziale, medaglia di bronzo agli Europei indoor dello scorso mese di marzo nei 60 hs, proverà a scendere per la prima volta in carriera sotto il muro dei 13 secondi in una gara che si preannuncia stellare con al presenza delle americane Dawn Harper, Kellie Wells,  Lolo Jones (reduce dalla positiva esperienza nel bob) e Queen Harrison.

Veronica, tuttavia, ammette che la sua condizione fisica è ancora molto lontana dal top: “Ho perso due settimane in marzo a causa di una infiammazione al piede destro, quello che dovrebbe essere il mio migliore. Il problema è emerso una settimana dopo gli Europei indoor; abbiamo sistemato i plantari anatomici che porto, e le cose sono decisamente migliorate. In realtà, infortunio a parte, sono abbastanza lontana dalla mia miglior condizione, come è giusto che sia all’inizio di maggio, ma è emersa questa possibilità di gareggiare a Doha e, d’accordo con il mio allenatore Vincenzo De Luca, ho deciso di esserci. Ho voglia di confrontarmi con le migliori. Devo ancora ‘ripulire’ la mia azione, oltre che rendere sempre meno penalizzante l’avvio, il mio punto debole. Lo scorso anno ho lavorato molto sulla resistenza alla velocità, ed ora vivo abbastanza di rendita da questo punto di vista. Mancano un paio di settimane di lavoro intenso e poi sarò a posto“.

L’obiettivo dell’azzurra è già fissato sui Mondiali di Barcellona: “Se tutto andrà come deve, sarò al massimo proprio lì. L’obiettivo stagionale è di correre molto, molto forte, di abbassare decisamente il mio primato personale (13.05, ndr), anche per contribuire a colmare il gap che abbiamo accumulato in questi anni con il resto del mondo. Il primato italiano? Sono convinta che cadrà ancora nel corso del 2013, proprio perché con Marzia Caravelli, Micol Cattaneo e Giulia Pennella, stiamo riportando gli ostacoli alti a livelli di competitività internazionale. Ma dobbiamo fare ancora tanta strada, soprattutto a livello mondiale”.

federico.militello@olimpiazzurra.com